Monteponi da dieci e lode: Villasimius ko, la capolista in fuga; l'Andromeda tra le grandi, Cortoghiana di misura con Iesu

La sfida contro il Villasimius rappresentava, per la Monteponi Iglesias, un vero e proprio esame di maturità, che i ragazzi allenati da mister Cuccu hanno saputo affrontare e interpretare alla perfezione: l'1 a 0 finale, dunque, vale per il sesto successo di fila della capolista che si affaccia nel mese di novembre con un vantaggio mostruoso, di otto lunghezze, nei confronti delle dirette inseguitrici, a partire quindi proprio dalla compagine allenata da mister Prastaro, che si fa agganciare al secondo posto in classifica dalla sempre più sorprendente Andromeda di mister Casula, che batte in casa di misura, per 2 a 1, la Pro Sigma di Spini in uno dei match di cartello dell'intera giornata, e dal Cortoghiana, che di fronte al proprio pubblico supera il Quartu 2000 con il minimo sforzo, un gol, e una prestazione caratterizzata dalla grandissima concentrazione e dall'ottima disposizione in campo. Al secondo posto, a quota 10, troviamo anche i cagliaritani del La Palma, che spiccano il volo grazie al netto e rotondo 3 a 1 interno ai danni del Villamassargia.

Tutti gli occhi e le attenzioni erano ovviamente puntate sul big-match d'altissima quota della sesta giornata di campionato, con la Monteponi Iglesias che riceve in casa il Villasimius. Sfida tra le due compagini più forte del girone: in palio, oltre ai tre punti, una sostanziosa iniezione di fiducia e autostima e al termine dei 90' a fare festa sono proprio i minerari, che ora spiccano il volo e si trovano al primo posto in solitaria, a quota 18 punti, con sei vittorie su altrettante uscite messe in cassaforte e una condizione psichica, oltre che atletica, in costante e rapida ascesa.
Partita decisamente frizzante, come da aspettative: il primo squillo del match parte dai piedi di Frau, ma Toro chiude la propria porta; sull'altro fronte la replica di Fanni, di testa, che per poco non pesca il jackpot. Le due squadre si affrontano a viso aperto: Toro dice ancora no sul tentativo di Sanna; sull'altro fronte Arrus non è da meno, quando disinnesca il tentativo di Suella. Il Villasimius continua a spingere con veemenza, affidandosi alle incursioni dello scatenatissimo Frau, ma Toro si salva anche grazie ad un pizzico di fortuna. Proprio nel momento in cui la Monteponi sembra incontrare le difficoltà maggiori, arriva la rete del vantaggio per i rosso-blu: corner battuto da Fanni, Mancusi allunga per Porcu che di testa insacca. Nella ripresa la Monteponi cerca con insistenza il raddoppio, ma il Villasimius tiene botta e trova addirittura le forze per proiettarsi in avanti con Frau, ma la sua rasoiata si perde sul fondo per una questione di centimetri. A fare festa dunque sono i minerari, che regalano al campionato la prima, vera grande scossa.

Al secondo posto, con un ritardo di otto lunghezze dalla capolista, ben quattro squadre. Oltre al già citato Villasimius, costretto ad ingoiare il secondo boccone amaro della nuova stagione, troviamo la sempre più sorprendente Andromeda, che si aggiudica il confronto verità contro la Pro Sigma di mister Spini, con il punteggio finale di 2 a 1. I ragazzi di mister Casula partono con il turbo inserito e dopo appena 2' si portano in vantaggio con Porru, che sfrutta al massimo la spizzata di Lonis e non lascia scampo al portiere ospite. L'Andromeda, nonostante il campo reso pesante dalla pioggia, continua a spingere a caccia del raddoppio, affidandosi alle scorribande di Porru. La Sigma replica con la prodezza d'alta scuola di Ferraraccio, ma la sua conclusione acrobatica termina di poco alta sulla traversa. Poco più tardi, Tronu sciupa una ghiottissima occasione, da ottima posizione, e grazia Cuccu. A cinque dal termine però, la legge non scritta del calcio si verifica con implacabile puntualità: scampato il pericolo, infatti, i giallo-neri trovano il raddoppio con Asunis, che capitalizza alla perfezione l'assist di Lonis. Poco prima del riposo, al 43', la Sigma rientra in partita con la staffilata dalla distanza di Piras. Nella ripresa le due squadre abbassano i ritmi: Lonis chiama in causa il portiere avversario con una conclusione insidiosa; alla mezz'ora Cuccu chiude bene su Siddi; l'Andromeda si fa nuovamente viva dalle parti di Pilotto con il solito Porru. Nel finale la Sigma tenta il tutto per tutto con Ligas, ma l'Andromeda riesce a portare a casa i tre punti.

A quota 10 anche il Cortoghiana, che in casa soffre ma riesce ad avere la meglio sul Quartu 2000: i ragazzi di Valdes mandano in play una prestazione di grande spessore, soprattutto per quanto riguarda la disposizione in campo, l'ordine tattico e la determinazione. La gara viene pesantemente condizionata dal mal tempo: nel primo tempo i padroni di casa si proiettano in avanti grazie al guizzo di Iesu, fermato con le dure dalla difesa ospite, ma per l'arbitro è tutto regolare. Il Quartu 2000 prova a pungere con il piazzato di Di Laura, ma Galizia fa buona guardia. Nella ripresa ancora quartesi pericolosi, al quarto d'ora, con la rasoiata di Melis che non inquadra il bersaglio grosso da ottima posizione. Il neo entrato Loddo, nel frattempo, regala nuova verve per le sortite offensive dei padroni di casa, con Muscas che si mette in spalla i suoi e conquista un calcio di rigore, a cinque minuti dal novantesimo, ben trasformato da Iesu, che spedisce in paradiso i sulcitani.
Nei quartieri alti, anche i cagliaritani del La Palma, che si aggiudicano il bottino pieno nella sfida contro il Villamassargia: pronti via e i locali sbloccano il punteggio grazie al guizzo di Perra, che brucia tutta la retroguardia avversaria. Replica di Corona, di testa, poco dopo, sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Achenza, ma il La Palma si salva. Poco prima del riposo, il Villamassargia rientra prepotentemente in partita grazie al gol di Achenza, che trova il varco giusto con una conclusione dal limite. Ad inizio ripresa, al 10', il neo entrato Corda trasforma in oro colato, e nel gol del nuovo vantaggio, l'assist al bacio dell'imprendibile Musa. Alla mezz'ora, ancora Corda protagonista con il punto che chiude definitivamente la contesa.

Secondo successo stagionale per la Fermassenti, che in casa non lascia scampo all'Orrolese, sconfitta con un netto 3 a 1: partita sfortunata per gli ospiti, che chiudono il match in 8 uomini, a causa di tre espulsioni. Un'autorete, di Mura, regala il vantaggio ai locali, ma l'Orrolese impatta con Mirco Atzeni. Nella ripresa Secci firma il nuovo allungo per la compagine di San Giovanni Suergiu, nell'occasione il numero uno ospite Atzeni rimedia il rosso. Ci pensa Floris, allo scadere, a mettere il punto alla sfida.

Salta, a causa del maltempo, la gara tra Atletico di Narcao e Gonnosfanadiga. In programma per questo pomeriggio, invece, il confronto tra Atletico Cagliari e Selargius.