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Mura avvisa Pula e Quartu 2000: «Due grandi squadre, ma il Porto Corallo è più forte»
L'ex Fertilia: «Noi ci crediamo nel primo posto»

Mura avvisa Pula e Quartu 2000: «Due grandi squadre, ma il Porto Corallo è più forte»

Anche se in squadra giocano gli argentini Viani, Gomez e Longo, il Porto Corallo ha in Andrea Mura il suo vero “straniero”. Cresciuto nelle giovanili dei Quartieri Riuniti, il 22enne di Porto Torres è alla prima avventura fuori porta nel Sud Sardegna dopo aver giocato negli ultimi 5 anni con il Fertilia. «Volevo provare una nuova esperienza lontano da casa, c’è stata l’opportunità del Porto Corallo che ho colto al volo, qui mi trovo veramente bene». Un campionato nuovo («bello e molto difficile») con giocatori importanti («ne ho incontrati di veramente forti, come i miei compagni Nuvoli, Viani e Delogu») ma con una certezza: «Pula e Quartu 2000 sono due grandi squadre ma noi siamo più forti e con una rosa complessivamente molto più giovane».

Andrea, giochi mediano ma hai un buon feeling con la porta avversaria

«Sì, quest’anno sto facendo qualche gol, sono arrivato a quota 5 ma è grazie a tutta la squadra e al mister se segno perché ho tirato qualche punizione e un rigore»

Tu sei un portafortuna, quando segni il Porto Corallo vince

«È vero quando segno io vinciamo ma è tutta una questione di fortuna anche se a Cardedu e contro il La Palma sono stati due gol decisivi»

Prima faceva sempre gol Nuvoli e poi si è sbloccato Viani ma anche il giovane Masala ultimamente sta risolvendo qualche partita

«Nuvoli non sta più andando a segno con la continuità di inizio stagione ma gioca sempre per la squadra e a noi va bene così. Viani non lo scopro io, è uno dei giocatori più forti del campionato, mentre Masala si sta confermando un giovane molto interessante»

Il Quartu 2000 ha perso con la Monreale mentre voi avete vinto una gara dura a Serramanna rimanendo in scia al Pula, ci credete alla vittoria finale?

«Domenica abbiamo vinto in un campo veramente difficile ma siamo una grande squadra e siamo andati a vincere con merito. Il distacco di 4 punti è minimo perché c’è ancora lo scontro diretto, noi ci crediamo alla vittoria del campionato»

Inizio stentato e poi vi siete messi a correre, ma se la sconfitta nello scontro diretto col Pula ci può stare probabilmente vi state ancora mangiando le mani per il ko di Assemini

«Sì è vero, non siamo partiti benissimo ma siamo stati un po’ sfortunati all'inizio, così come nella gra contro il Pula che non meritavamo di perdere. L'Asseminese è la nostra bestia nera, ci ha preso quattro punti su sei, in casa loro noi dovevamo vincere per forza e invece siamo usciti sconfitti pur meritando il successo»

In questi grandi risultati vostri c’è la mano di mister Cossu ma la società che traguardo vi ha chiesto di raggiungere?

«Mister Cossu è un grande allenatore che prepara le partite in modo perfetto e ci dà tante motivazioni, la società non ci ha chiesto niente di importante ma ora che siamo secondi vogliamo vincere il campionato o comunque fare i playoff»

Domenica riceverete la visita del Pirri, reduce dalla sconfitta con la capolista, e poi avete il tris di gare con le ogliastrine, si decide lì il vostro campionato visto che poi ci sarà lo scontro diretto col Pula?

«Noi lavoriamo settimana per settimana senza pensare tanto alle partite che verranno ma, allo stesso tempo, scendendo in campo con la mentalità vincente. Spero che alla fine potremo vincere noi il campionato anche se so benissimo che non sarà facile»

Fabio Salis

In questo articolo
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2010/2011
Tags:
Sardegna
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