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Mura: "Era importante vincere!"
I commenti degli allenatori

Mura: "Era importante vincere!"

Riparte dopo la parentesi della Coppa Italia il campionato di C1, con la prima di ritorno, che vede le vittorie delle prime due in classifica.

L'Asso passa in casa della Mediterranea, dopo una gara intensa e combattuta. A fine gara Mario Mura non cela la propria soddisfazione: "Direi che è stata una partita bella, ben giocata da entrambe le squadre e divertente per il pubblico presente. Era importante iniziare bene questo girone di ritorno e ci siamo riusciti, magari un po'soffrendo anche, perchè la Mediterranea ha una squadra forte, ben organizzata e sempre pericolosa".

Mastica amaro Marcialis, che sottolinea per una volta l'incidenza degli episodi sulla gara: "Sono contento per come ci siamo espressi in campo, in una gara equilibrata e decisa da alcuni episodi. L'Asso ci è superiore, questo non è in discussione, ma per noi non è un periodo fortunato: concretizziamo poco e paghiamo a caro prezzo ogni episodio sfavorevole, anche a livello arbitrale".

 

Resta in scia, pur staccata, una Delfino autorevole, che liquida con un certo agio il Quartiere Marina. Massimo Piccoi si gode il momento magico dei suoi: "Abbiamo giocato un'ottima gara, accorta e ordinata. Sono più che soddisfatto perchè tutta la rosa sta salendo di livello. Siamo riusciti a mantenere la concentrazione fino alla fine".

Sull'altra sponda, è palpabile la delusione di Stefano Versace, che non è riuscito a bagnare con un gol il rientro in campo dopo la squalifica, e si è ben presto dovuto rassegnare ad una gara tutta in salita, terminata per giunta con un pesante passivo: "Sconfitta giusta, meritata anche se forse eccessiva nel punteggio. Siamo stati in gara fino al terzo gol, sprecando numerose favorevoli occasioni. Continua ad essere una stagione stregata, ma tenteremo in tutti i modi di raddrizzarla".

 

Sale al terzo posto in solitario il Sulcis Calcio a 5, giustiziando un'Athena Oristano che continua nel suo periodo negativo. Il mister dei padroni di casa, Luca Catta, evidenzia la differenza tra primo e secondo tempo: "Vittoria meritata, direi che non c'è dubbio, anche se forse il punteggio è eccessivo. Il primo tempo è stato abbastanza equilibrato, nel secondo ho avuto l'impressione che, dopo il nostro break, i nostri avversari si siano un po'disuniti ed abbiamo mentalmente abbandonato la contesa".

Il presidente degli oristanesi, Gianni Scanu, è sulla stessa lunghezza d'onda: "Sì, direi un primo tempo equilibrato, con i nostri che si son fatti preferire in fase di possesso, e loro bravi a ripartire. Nel secondo tempo noi abbiamo avuto un netto crollo fisico, che ci ha impedito di rintuzzare i loro attacchi e le loro ripartenze. I tre gol subiti nel giro di pochi minuti hanno di fatto chiuso la gara con largo anticipo sul fischio finale".

 

Il Villaspeciosa non va oltre il pari in casa contro un Bingia ripresa, ma tanto basta agli uomini di Zedda per agganciare la Mediterranea. Lo stesso Zedda non si sbottona più di tanto, su una gara rivelatasi, evidentemente, più difficile del previsto: "Poco da dire, la gara è stata vibrante e molto combattuta. Il risultato a parer mio è giusto".

Claudio Zuddas appare più soddisfatto, nonostante, per alcuni tratti, avesse forse cullato l'idea di far sua l'intera posta: "Abbiamo affrontato la gara col piglio giusto, nonostante non fosse certo facile. Abbiamo difeso bene e cercato di chiudere tutti gli spazi. Quando non ci siamo riusciti siamo stati puniti. Sono comunque contento della reazione nel finale e del pareggio raggiunto, a parer mio, con merito".

 

Esce con le ossa rotte il Domus da Lanusei, nettamente sconfitto. Il player-manager Deagostini non fa drammi: "Eravamo imbottiti di giovani e non abbiamo retto l'urto del Lanusei. Il gioco "maschio" e le dimensioni del campo non ci hanno aiutato. Niente da dire: avevamo sei assenze ed hanno pesato".

 

Finisce invece in parità lo scontro salvezza tra Cagliari 2000 e San Paolo. Ivan Paderi a fine gara vede il bicchiere mezzo pieno: "Sì, soddisfatto perchè abbiamo affrontato la squadra che probabilmente nel mercato di riparazione si è maggiormente rafforzata, mentre noi non abbiamo fatto movimenti, e nonostante questo abbiamo cercato più di loro la vittoria, sfiorandola più volte. Abbiamo inoltre offerto ottime giocate corali e sono contento perchè vedo finalmente in campo le giocate che proviamo con tanta dedizione in allenamento. Vedo nei giocatori la giusta consapevolezza nei propri mezzi e questo mi fa ben sperare per il futuro".

Appare più rammaricato invece Nicola Barbieri, che pensa ai due punti sfuggiti: "Non è stata una bella partita, d'altro canto l'importanza dei punti in palio lo lasciava presagire. Peccato perchè siamo stati a lungo in vantaggio ed abbiamo anche colto un palo a tempo scaduto, ma direi che sostanzialmente il pari è giusto". 

In questo articolo
Stagione:
2013/2014
Tags:
Serie C1
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