Nei tre recuperi del girone G il derby Arzachena-Muravera e la sfida salvezza dell'Uri a Formia

Dopo la sosta pasquale e a circa una settimana dal turno di campionato di giovedì scorso, il girone G attraversa un mercoledì di grande importanza con tre recuperi della 9ª giornata di ritorno non disputati lo scorso 30 marzo mentre Ostiamare-Nuova Florida è stata rinviata al 1 maggio per situazioni di quarantena in corso per casi positivi già accertati nei giorni precedenti. 

In campo scenderanno tre squadre sarde, due di loro saranno l'una di fronte all'altra nel derby del Biagio Pirina tra Arzachena e Muravera. La terza è l'Atletico Uri in trasferta nello scontro diretto con l'Insieme Formia. Ma le altre isolane in lotta per non retrocedere - Carbonia, Latte Dolce e Lanusei - presteranno grande attenzione anche al terzo recupero di giornata, quello tra Cassino e Gladiator coi pontini - fermati in queste settimane da tre rinvii - che tengono in vita il playout di mezzo tra 14ª e 15ª classificata (quintultima contro quartultima) a cui ambiscono sulcitani, sassaresi e ogliastrini perché la sfida tra la terzultima (16ª) e sestultima (13ª) non si gioca se il distacco in classifica è uguale o superiore a 8 punti, e la forbice sull'attuale terzultima (Atletico Uri) è quasi al limite dell'annullamento della sfida.

ARZACHENA-MURAVERA arbitra Fabrizio Pacella di Roma 2 (Luca Granata di Viterbo e Giuseppe Ladu di Nuoro)

Entrambe arrivano da due pareggi per 1-1 di giovedì scorso ma entrambe sono tra le squadre che pareggiano meno nel girone. Per il Muravera, il pari con la Nuova Florida è il terzo stagionale e l'ultima volta risaliva proprio alla sfida d'andata contro gli ardeatini, poi per un girone i sarrabesi o vincono o perdono. Un atteggiamento molto simile a quello dell'Arzachena che ha vinto tre gare in più dei gialloblù di Loi (15 contro 12) ma anche tre pareggi in più, due dei quali nelle ultime due uscite contro Torres e Carbonia. In entrambi i casi le recriminazioni di mister Nappi sono state evidenti perché gli smeraldini avrebbero potuto accorciare sul primo posto. Ora la vittoria può valere l'aggancio al terzo posto a 54 punti ma i sarrabesi sono in cerca dei punti sicurezza per scollinare quota 40.    

CASSINO-GLADIATOR arbitra Deborah Bianchi di Prato (Pierpaolo Carella di L'Aquila e Luca Chiavaroli di Pescara)

Primo dei tre jolly del Cassino (gli altri sono con Vis Artena in trasferta e Afragolese in casa) che punta a schizzar via dalla palude dei playout nella quale, invece, sperano rimanga le tre squadre sarde tra le ultime quattro in classifica. Il Gladiator, però, arriva da una grande striscia positiva con 13 punti in 5 partite ed è prossima a tagliare il traguarda salvezza con la sfida al Salveti che appare quella giusta.

INSIEME FORMIA-ATLETICO URI arbitra Giuseppe Maria Manzo di Torre Annunziata (Stefano Vito Martinelli e Leandro Claps di Potenza)

Sfida cruciale per la corsa salvezza. Lo è per l'Atletico Uri che punta a chiudere la striscia negativa di tre sconfitte di fila - contro Afragolese, Real Monterotondo e Giugliano - maturata all'interno di una serie di assenze che non hanno permesso a mister Paba di affrontare le sfide al massimo. Vincere significa riavvicinare il Real Monterotondo ma, soprattutto, portare a +10 il distacco dalla terzultima. Il pareggio averebbe il vantaggio di bloccare lo slancio dell'Insieme Formia che ha avuto un sussulto importante con i due successi in pochi giorni contro Lanusei e Real Monterotondo abbandonando l'ultima piazza e rivedendo la possibilità di giocarsi il playout di mezzo.