Nenè un girone dopo: «Col Bari feci il primo gol»

Alla prima stagione al Cagliari e in Italia ha già convinto tutti. Il capocannoniere del campionato portoghese ha superato a pieni voti l'impatto con la serie A: già sei reti e spesso determinanti, come all'andata contro il Bari. Fu la sua prima in Italia, decise l'incontro del San Nicola e coincise con la prima vittoria stagionale del Cagliari.
Per Nenè un'accoglienza strepitosa dei bambini della scuola elementare di via Garavetti. Il brasiliano ha ancora gli incubi di Julio Cesar. «Credevo che la mia rovesciata fosse gol, con i miei compagni ci siamo chiesti come abbia fatto a parare quel tiro. Poi la risposta me la sono data da solo: è il portiere della Nazionale». Tanta delusione dopo la gara persa 3-0 contro l'Inter. «Mi sono addormentato alle 5 di notte ma l'aria nello spogliatoio è buona e pensiamo al Bari, la squadra contro la quale ho fatto il mio primo gol». Dopo sei mesi si ripropone. «Penso di avere fatto bene in questo tempo, sono felice si sia interessato a me anche il Milan ma ora sto bene a Cagliari, ho un contratto fino al 2013 e voglio stare qui».

Domenica contro il Bari c'è un'iniziativa importante voluta, o meglio, finanziata, dagli stessi giocatori. «I biglietti per la gara col Bari saranno rimborsati in modo tale da avere tanto pubblico in questa partita e in quella contro il Parma. Ci serve l'aiuto dei tifosi. Ci stiamo preparando, siamo carichi. Non so se giocherò, ma se toccherà a me, darò tutto me stesso». Il calcio italiano? «Più rapido e fisico, ma ho imparato a difendermi». Per ora si augura che i bimbi della scuola Garavetti gli portino fortuna così come è capitato in precedenza ai compagni di reparto Matri e Larrivey.