Bisoli incontra il tecnico che lo tagliò nel '97
«Nessuna rivincita con Ventura, col Bari test importante»
Pierpaolo Bisoli contro Giampiero Ventura, è il tema forte di Bari-Cagliari. L'ex mediano rossoblù, reduce da un brutto infortunio alla gamba (frattura), fu «fatto fuori» dall'allora allenatore dei sardi Ventura nella stagione 1997/98 che poi si concluse con il ritorno in serie A del Cagliari.
Nessuna rivincita - «È acqua passata - taglia corto Bisoli - ora da allenatore vedo le cose diversamente. Visto che poi il Cagliari quell'anno ottenne la promozione ha avuto ragione lui, anche se non ero certo d'accordo. Domenica sarà Bari-Cagliari, non Ventura-Bisoli e sarò pronto a stringere la mano al mio collega».
Occhio al Bari - «Sarà un test importante - continua Bisoli - ci troveremo di fronte ad una squadra molto dotata tecnicamente, che attacca spesso con quattro punte. In più il loro portiere, Gillet, è un libero aggiunto: dovremo stare molto attenti a lui».
In campo a pranzo - Il Cagliari per la prima volta giocherà nell'inusuale orario delle 12.30. Una novità per tutti ma non per Bisoli che l'ha già sperimentata alla guida del Cesena. «Ho già giocato altre volte all'ora di pranzo: sarà importante la rifinitura di domani mattina per mettere in moto sin da presto i muscoli dei miei giocatori. Loro dovranno poi fare una colazione abbondante, più simile ad un vero e proprio pranzo in realtà».
Dubbi di formazione - Il tecnico rossoblù non sa se riconfermare o meno gli undici che hanno battuto la Roma sabato scorso, a parte l'infortunato Conti: «Sì, deciderò solo dopo l'allenamento di domani. Ho ancora due, tre dubbi. Vediamo se riuscite ad indovinare la formazione, l'altra volta non ci siete riusciti. E abbiamo vinto, quindi porta bene».
Scherzi e scaramanzia parte, i dubbi di Bisoli riguardano il centrocampo: il giovane belga Nainggolan sarà al posto dell'infortunato Conti così come fece a Palermo, Lazzari potrebbe tornare dal 1' mentre in attacco Nenè, che al San Nicola lo scorso anno fece il suo primo gol in Italia e fu vittoria, scalpita anche se non sarà facile scalzare Matri e Acquafresca andati a segno contro la Roma. Ancora una volta non è stato convocato il portiere Marchetti.