Niente accordo tra Sant'Elia e Hervatin, avanti con la soluzione interna

Il blitz non è riuscito. Il Progetto Sant'Elia non trova l'accordo con Gianluca Hervatin e, per ora, non può annunciare il successore di Franco Giordano, il tecnico esonerato domenica dopo il successo contro l'ex capolista Sora. Dopo il no di Bernardo Mereu, per i troppi impegni di lavoro, e il giro di nomi di tecnici cagliaritani liberi come Paolo Busanca, Sergio Fadda e Marco Piras, il diesse Roberto Ibba ha spiazzato tutti provando ad allargare l'orizzonte della ricerca nel Sassarese: ha chiamato Hervatin, si sono incontrati a Cagliari alla presenza del presidente Franco Cardia ma, alla fine, quello che nel primo pomeriggio sembrava essere un accordo in via di definizione è poi naufragato in tarda serata, cioè quando l'ex tecnico del Porto Torres ha lasciato Cagliari per far rientro a casa dopo aver assistito all'allenamento condotto da Andrea Loi (vice di Giordano) e Mauro Bernardini (preparatore atletico).

Budget limitato, manca l'accordo - Il club cagliaritano si è fatto due conti e ha interrotto la trattativa, l'esborso economico sarebbe stato eccessivo e avrebbe fatto sforare il budget. Perché, oltre a spendere per Hervatin, il Progetto Sant'Elia avrebbe dovuto mettere sotto contratto anche il suo vice Mario Branca, presenza imprescindibile per il 38enne ex giocatore del Parma che lo ha avuto come fido secondo nelle esperienze al Porto Torres e al Valledoria. Una spesa globale eccessiva per il club, sebbene le richieste fossero in linea con un impegno che avrebbe portato la coppia di allenatori a sobbarcarsi 470 chilometri al giorno. Proprio alla guida della squadra dell'Anglona, Hervatin si è fatto apprezzare in Eccellenza due stagioni fa dal club cagliaritano contro il quale pareggiò sia all'andata (1-1) che al ritorno (0-0) mentre l'anno scorso in serie D, sulla panchina dei turritani, vinse 3-1.

Avanti con Loi-Bernardini e Mario Orrù - L'idea di Ibba e Cardia era quella di affidare la squadra, che bene ha fatto con Giordano in panchina, ad un giovane tecnico, motivato e con un'idea di calcio spregiudicato in linea con l'età media bassa del parco giocatori. Si è però arrivati alla promessa di matrimonio ma non si celebreranno le nozze. Avanti allora con la soluzione interna, la squadra continuerà il lavoro col duo Loi-Bernardini e con un tecnico che in casa c'è già, quel Mario Orrù ex guida del Sant'Elena e responsabile del settore giovanile del Progetto Sant'Elia. E se nel frattempo Bernardo Mereu dovesse risolvere i problemi di lavoro potrebbe riaprirsi magari lo spiraglio per un ritorno in biancoblù dopo la clamorosa salvezza dello scorso anno. Il campionato però non aspetta nessuno e Atzori e compagni si trovano ora di fronte a due trasferte di fila contro Anziolavinio e Budoni.