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Niente squalifica per Giuseppe Atzori, il Tribunale Federale rigetta il ricorso della Procura: "Il giocatore si è rivolto alla magistratura ordinaria senza violare la clausola compromissoria"
Per la vertenza di € 16.000 col Progetto S.Elia

Niente squalifica per Giuseppe Atzori, il Tribunale Federale rigetta il ricorso della Procura: "Il giocatore si è rivolto alla magistratura ordinaria senza violare la clausola compromissoria"

Giuseppe Atzori non ha violato la clausola compromissoria quando ha fatto ricorso per decreto ingiuntivo nei confronti della società Progetto Sant'Elia e non verrà squalificato per 4 mesi come da deferimento della Procura Federale, nato sulla scorta della denuncia fatta dall'allora presidente del club cagliaritano Franco Cardia. Il centrocampista classe 1982, originario di Isili, perciò resta sul mercato e può firmare con qualsiasi squadra senza la spada di damocle di una sentenza che aspettava da settimane e che è arrivata in suo favore. L'ex regista del Progetto Sant'Elia, club nel quale ha militato per quattro stagioni vincendo il campionato di Eccellenza e disputando due stagioni in serie D, vantava un credito di € 16.000 (oltre interessi e spese di procedura) per mancati pagamenti dei rimborsi relativi alla stagione 2012-13. Come primo passo il giocatore ha aperto una vertenza nei confronti della sua ex società, trasmettendo reclamo alla Commissione Accordi Economici della Lega Nazionale Dilettanti per chiedere la condanna del Progetto Sant’Elia al pagamento delle somme a lui dovute in base all’accordo economico, cosa poi avvenuta con sentenza del 24/7/2014. 

Giuseppe Atzori e Franco Cardia, ex presidente Progetto S.EliaIn data 9 settembre 2014, quand'era tesserato per la società Selargius Calcio (per la quale la Procura ha chiesto la sanzione dell’ammenda di € 300 per responsabilità oggettiva), persistendo la morosità della società Progetto Sant’Elia nonostante fossero abbondantemente trascorsi i termini per il pagamento previsti dall’art. 94 ter comma 11 delle N.O.I.F., il giocatore ha proposto al Tribunale di Cagliari ricorso per decreto ingiuntivo nei confronti della società e del suo legale rappresentante (l'ex presidente Franco Cardia, ndr), allegando al ricorso il provvedimento della Commissione Accordi Economici. Il Decreto ingiuntivo, emesso il 15/10/2014, a seguito di mancata opposizione, è stato dichiarato esecutivo con provvedimento del 02/02/2015.

Il Tribunale Federale ha precisato nella sentenza che rigetta il ricorso della Procura Federale che "l’Atzori avrebbe certamente violato la clausola compromissoria se avesse proposto il ricorso per decreto ingiuntivo senza prima ottenere il riconoscimento del suo diritto da parte di un organo della giustizia sportiva; non l’ha invece violata allorché, dopo avere ottenuto una pronuncia favorevole da parte della Commissione Accordi Economici, si è rivolto alla magistratura ordinaria, proprio in virtù del provvedimento della suddetta Commissione (prodotto come prova del suo credito), per ottenere l’emissione di un decreto giurisdizionale che gli permettesse di procedere all’esecuzione forzata in ragione del diritto riconosciutogli dal competente organo federale". Poi conclude che "si osserva in proposito che tale azione, oltre che legittima, rivestiva carattere di urgenza, tenuto conto che la A.S.D. Progetto S. Elia si trovava in cattive condizioni economiche ed era a rischio di cancellazione dall’elenco delle Società affiliate alla F.I.G.C. per totale inattività, evento poi effettivamente verificatosi dalla stagione sportiva 2015/2016; così come, di conseguenza, il suo legale rappresentante rischiava di cessare dal tesseramento federale".

In questo articolo
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2015/2016
Tags:
Sardegna