Nuorese, Michele Artedino conferma il disimpegno: le chiavi della società consegnate al sindaco Soddu

Una settimana dopo la conferenza stampa in cui annunciava le proprie dimissioni dalla carica di presidente della Nuorese, Michele Artedino (nella foto con il direttore generale Luigi Garau) conferma il totale disimpegno dalla gestione del principale club di calcio del capoluogo barbaricino consegnando le chiavi della società al sindaco Andrea Soddu. Nell'accorata assemblea di giovedì scorso, tenutasi nella club house del campo da softball di Nuoro, l'imprenditore si era anche commosso ricordando i cinque anni alla guida dei verdazzurri, con orgoglio ha rimarcato i successi ottenuti, con due campionati vinti di fila in Promozione ed Eccellenza e tre stagioni in serie D sempre da protagonista. Al quarto anno avrebbe voluto fare bingo nell'allestire una squadra che puntasse al salto in Lega Pro ma, non trovando sostegno economico, ha desistito dall'inseguire il suo sogno. Il sindaco Soddu, presente all'assemblea di una settimana fa, - si legge nella nota diffusa dal Comune - ha chiesto ad Artedino di ripensarci e ritirare le dimissioni pur non facendo mancare la propria stima verso la persona che, per 5 anni, ha messo grande impegno per far tornare la Nuorese in un campionato nazionale e per il servizio reso alla comunità. Il primo cittadino di Nuoro si è comunque attivato in prima persona per cercare una soluzione che possa risolvere questa crisi in seno alla società. Anche perché c'è una scadenza improrogabile, quella del 12 luglio, per l'iscrizione al prossimo campionato nazionale di serie D, che va rispettata con la presentazione di una documentazione corposa pena l'esclusione dal campionato della Lega Nazionale Dilettanti. Ecco perché nei prossimi giorni il sindaco Soddu sarà comunque a disposizione di chi fosse interessato ad intervenire fattivamente per il salvataggio della prima squadra di calcio a Nuoro.