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Olbia, Fertilia e Porto Corallo rallentano, si fa sotto il Latte Dolce
Exploit del Pula a Tempio, risorge l'Alghero

Olbia, Fertilia e Porto Corallo rallentano, si fa sotto il Latte Dolce

Nessuno del terzetto di testa sfrutta l'impegna casalingo e non cambiano gli scenari in vetta alla classifica del campionato di Eccellenza. Olbia, Fertilia e Porto Corallo trovano degli ossi duri in Muravera, San Teodoro e Samassi che dimostrano quanto sia livellato e avvincente il torneo. Solo 14 gol in 8 partite e i tre pari delle squadre di vertice ricompattano la classifica con ben 8 squadre racchiuse in 4 punti. Scatto del Latte Dolce che vince lo scontro diretto a Sanluri e si porta ad una lunghezza dall'affollata vetta. Risale il Taloro che agguanta il Sanluri al quinto posto così come il Castiadas che afferra il Tempio a quota 18. Il Samassi apre la parte destra del torneo che vede un Calangianus risucchiato in zona playout, il risveglio dell'Alghero e l'exploit del Pula.

Omar Delizos del Latte Dolce

Olbia, Fertilia e Porto Corallo fermate sul pari - Che la vita non sia facile in testa l'hanno provato Olbia, Fertilia e Porto Corallo fermate sul pari e di fronte ai propri tifosi. Sorprende il pareggio del Muravera al Nespoli, non per la forza dei sarrabesi andati a segno con il bomber Piludu (terzo centro nelle ultime due gare), quanto perché si aspettava che l'esordio nella panchina dei bianchi di Mauro Giorico portasse la vittoria specie dopo l'iniziale vantaggio di Mulas su assist di Siazzu che poi ha perso il duello con il portiere Toro che gli ha negato il gol-vittoria in due occasioni. Le assenze di Di Gennaro, Pozzebon e Pala hanno inciso, specie sulle palle inattive con 11 corner non sfruttati ma c'è da mettere in conto l'occasione dell'ex Tavolara Piludu che per poco non beffa gli ex cugini. Il pareggio del Fertilia non può essere deludente perché l'attuale San Teodoro, che ha recuperato anche Mascia, vale la vetta. I giuliani di Massimiliano Paba hanno provato a vincere ma Deliperi si è mostrato insuperabile in due occasioni, i viola di Giovanni Pittalis non sono stati a guardare e con Nardo ed Elia hanno mancato la rete del colpaccio. Bene le due difese, tra le migliori del torneo. Il Porto Corallo rischia di capitolare in casa nonostante passi in vantaggio con Piras, il Samassi resta la bestia nera da un anno a questa parte e risponde immediatamente col gran gol di Doro, poi i mediocampidanesi di Nunzio Falco sfiorano il gol del ko con Porceddu (traversa) e due volte con D'Agostino (Galasso è un muro). Il tecnico dei sarrabesi Marco Cossu sa dare il giusto valore ad un punto conquistato senza Antonelli, Sigismondo e Meloni e con Dettori fuori per infortunio dopo 16'.

 

Il Latte Dolce si porta ad un passo dalla vetta - Dietro il terzetto rispunta il Latte Dolce che vince il derby delle sorprese con il Sanluri. Il campo pesante non ha dato una mano allo spettacolo e, forse, anche all'arbitro che ha lasciato correre sull'azione decisiva che ha portato Delizos - liberatosi con mestiere di Uccheddu - a firmare il gol-vittoria. I mediacampidanesi di Prastaro, sconfitti dopo 5 gare (13 punti), non vengono certo ridimensionati, piace invece al tecnico dei sassaresi Scotto la prova di maturità dei suoi che hanno mostrato carattere e muscoli vista l'impossibilità di sviluppare belle trame di gioco. Il Tempio sbaglia approccio alla gara e viene sorpreso dal Pula che dimostra quanto sia bugiarda la classifica della squadra di Riccardo Spini, ultima solo perché il Giudice Sportivo ha levato i tre punti di Samassi e perché le vicende societarie - col presidente Luca Esposito dimissionario - hanno condizionato l'ultimo mese di gare di Floris e compagni. I galletti ammirati nel derby di Calangianus sono spariti colpiti da Boi e Floris ad inizio e chiusura del secondo tempo. Sugli azzurri di Gianni Mureddu, che devono recuperare l'umiltà giusta, piomba il Castiadas al quale basta un gol del ritrovato Mirko Onano per avere ragione di un Calangianus non certo ai livelli di quattro gare fa quando battè la capolista Porto Corallo. I sarrabesi di Piccarreta cancellano l'immeritata sconfitta di Samassi, i giallorossi di Mamia si consolano con il ritorno di Casu che ha giocato l'ultima mezzora, con Castricato out per il resto della stagione la risalita dei galluresi passa dai gol del bomber.

 

Alghero e Taloro risorgono a Carbonia e Castelsardo - L'Alghero risorge a Carbonia, una doppietta di Fabrizio Serra rilanciano i catalani passati sotto la guida di Gigi Nuoto dopo le dimissioni di Calvia. L'ex tecnico della Juniores giallorossa conosce benissimo i tanti giovani della prima squadra e ha bagnato con una vittoria l'esordio sfruttando l'incapacità cronica dei minerari di saper amministrare le gare dopo esser passati in vantaggio. Questa volta la squadra di Graziano Mannu non è riuscita a difendere la rete di Marini, la nona sconfitta stagionale fa emergere di difetti di carattere di una squadra alla quale mancano i puntelli importanti come Carboni, Concas e Puggioni. Al Castelsardo manca la continuità, dopo la bella vittoria ad Alghero i rossoblù di Claudio Gazzano incappano in una sconfitta casalinga che ne frena gli entusiasmi. Bravo il Taloro ha piazzare l'uno-due decisivo con Silvetti e Piredda e superare il momento di difficoltà dopo aver conquistato un solo punto nelle due sfide in casa.

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2012/2013
Tags:
Sardegna
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