Olbia, Marino rilancia: «In Francia hanno chiuso il calcio a marzo e il 20 giugno riattivano le scuole, in Italia è il contrario»

Il presidente dell'Olbia Alessandro Marino conferma di non aver preso bene la decisione dell'ultimo Consiglio Federale di rimettere in campo la Lega Pro che, visti i tempi stretti per concludere la stagione, ha optato per far disputare le gare di playoff - in modo da avere la quarta promozione oltre le prime dei tre gironi - e i playout - per decretare le altre sei retrocessioni oltre le ultime dei tre gironi - e attraverso il suo profilo Twitter ha esternato il sui pensiero: «Abbiamo chiuso le scuole a marzo e il 20 giugno riattiviamo il calcio. In Francia hanno chiuso il calcio a marzo e il 20 giugno riattivano le scuole. E i campioni del mondo di calcio sono loro. Riflettiamo bene...».

L'Olbia deve disputare i playout per cercare di mantenere la categoria contro la Giana Erminio che, avendo chiuso meglio in classifica la stagione regolare, avrà il vantaggio di spuntarla sui galluresi in caso di doppio pareggio o una vittoria a testa ma con lo stesso scarto di gol. La sfida d'andata è prevista per sabato 27 giugno al Nespoli, il ritorno mercoledì 30 giugno sul comunale di Città di Gorgonzola. L'Olbia è in Lega Pro da tre stagioni.