Paulese, 4 vittorie di fila, Lai: «Ci godiamo il terzo posto senza abbassare la guardia»

L'avvio di stagione, a dire il vero, non è stato proprio positivissimo, con il pari interno ottenuto all'esordio contro il Fonni e poi, a seguire, la prima, e per ora unica, sconfitta rimediata in casa della Macomerese, l'attuale capolista del Girone B, ma alla Paulese sono stati bravissimi a non farsi travolgere dallo sconforto. I ragazzi allenati da mister Cristian Lai, dunque, archiviata la delusione, hanno messo in piedi una striscia di ben quattro vittorie di fila, incominciando dall'1 a 0 rifilato al Tonara, passando per il 2 a 1 strappato contro il forte Arborea, sino ad arrivare al successo raccolto nell'ultima uscita contro il Sadali. Per Cacciuto e soci ora la classifica ha un sapore dolcissimo: i 13 punti conquistati sino a questo momento valgono il terzo posto, in coabitazione proprio con la compagine di mister Trudu, ad una lunghezza dalla Tharros vicecapolista. I gialloblù si presenteranno alla prossima trasferta in casa del temibilissimo Bonorva con il morale alle stelle, un biglietto da visita di tutto rispetto e la voglia di aggiungere un altro tassello al momento magico che stanno vivendo da un mese a questa parte.

«La partita con il Sadali non è stata così semplice — ammette mister Cristian Lai — loro hanno disputato un buon primo tempo, mentre noi abbiamo sbagliato completamente l'approccio alla gara». Il tecnico scende nel dettaglio con la sua analisi. «Abbiamo anche creato diverse occasioni da gol, ma il Sadali si è difeso con i denti, fino allo scadere. Non ci siamo comunque arresi e ci abbiamo creduto sino all'ultimo secondo. Tutto sommato si tratta di una prestazione positiva da parte nostra, ma resto sempre dell'idea che sia sempre meglio chiudere le partite il prima possibile».

Con quella ottenuta sabato, la Paulese mette in cassaforte la quarta vittoria di fila.
«Siamo in serie positiva da quattro giornate, il che ovviamente ci soddisfa, ma non possiamo accontentarci né abbassare la guardia: piano piano tutte le squadre troveranno il loro assetto e sarà sempre problematico fare risultato».
Il 2 a 1 ottenuto contro l'Arborea rappresenta uno degli apici raggiungi dai giallo-blu in questo avvio. «È stata probabilmente la nostra miglior prestazione, contro una squadra che esprime un buon gioco. La cosa che ci tengo a sottolineare è che in quell'occasione ho visto i miei lottare per 96 minuti, senza cali di concentrazione. È stata una vittoria voluta a tutti i costi».

L'esordio, invece, non è stato dei più fortunati. «Con il Fonni abbiamo sofferto parecchio, ma nonostante tutto ci hanno raggiunto soltanto a 10' dal termine; un risultato del genere, soprattutto alla prima uscita, ci può stare; loro meritano rispetto».
Lai ha comunque avuto indicazioni importanti per il proseguo della stagione.
«Forse abbiamo accusato troppo la tensione per la prima di campionato, i ragazzi erano un po’ contratti, ma va bene così; in quell'occasione abbiamo capito che tipo di campionato ci aspetta».

Contro la Macomerese, invece, è arrivata la prima e per ora unica sconfitta.
«Siamo andati sotto dopo appena 4' di gioco e a dire il vero la Macomerese ha gestito ottimamente la gara per 90', senza correre grossi pericoli. Siamo comunque rimasti in partita, ma abbiamo creato poco; è difficile, in questi casi, riuscire a raddrizzare il risultato. I biancocelesti hanno dimostrato tutta la loro compattezza e la loro concretezza. Una bella lezione per noi, non c'è dubbio».

Lezione imparata a meraviglia, almeno stando a quanto dice la classifica.
«Ora ci godiamo il terzo posto. Se ci troviamo così in alto è principalmente grazie al fatto che siamo cresciuti come collettivo, ma non possiamo assolutamente montarci la testa: ci aspettano ancora sfide molto dure. Per ora si è creato l'entusiasmo giusto, che ci permette di lavorare sereni in vista della prossima partita».
Gli obbiettivi da raggiungere sono piuttosto chiari.
«In primis dobbiamo conquistare la salvezza, per il resto non mi sbilancio: viviamo alla giornata e dopo sei partite è troppo presto per parlare di altri traguardi. Il torneo è complicato, andremo a giocare in campi dove sarà difficile esprimere il nostro gioco».
Le forze in campo nel frattempo si stanno delineando.
«Tharros, Macomerese e Tortoli, attualmente, sono le compagini più attrezzate, una spanna sopra rispetto a tutte le inseguitrici. Quella per il primo posto sarà una bella battaglia».

Lai si concentra sul prossimo impegno dei suoi.
«Ci aspetta la trasferta di Bonorva, sarà utilissima, tra le altre cose, per capire a che punto siamo: riuscire a fare risultato in un campo così ostico potrebbe regalarci l'ennesima svolta, una tappa fondamentale insomma. I bianco-rossi, sino ad ora, hanno dato filo da torcere a tutti e si presentano al confronto in buono stato di forma, dovremo scendere in campo con tanto rispetto per i nostri avversari. Di sicuro non possiamo sbagliare atteggiamento e approccio: solo così possiamo giocarcela ad armi pari».

Il tecnico ha diverse frecce al suo arco: Cacciuto, ad esempio, continua a timbrare il cartellino con regolarità. «Cristian è cresciuto molto sul piano della forma, dopo aver faticato all'inizio. Aveva bisogno di un compagno di reparto con caratteristiche opposte alle sue, ma a me interessa principalmente che si faccia trovare pronto in area di rigore. È un ragazzo intelligente, che sa dove e come stare in campo. Ultimamente si abbassa pure a dare una mano, qualora fossimo in difficoltà. Tutto ciò mi ha fatto veramente piacere. Con Ali Omar si stanno trovando a meraviglia e, naturalmente, di questa intesa che si è creata ne giova tutta la squadra. Anche Patta sta entrando nei meccanismi di gioco: a lui chiedo un pizzico di sacrificio in più e devo ammettere che sta rispondendo bene, anche per quanto riguarda i ripiegamenti durante la fase difensiva. A dire il vero son soddisfatto dell'intero gruppo: tra di loro c'è una sanissima competizione, che ti aiuta a lavorare con intensità durante la settimana».