L'Idolo stende a domicilio il Tortolì, buon punto per la Villacidrese, Andromeda e Seulo ok
Poker del Sant'Elena, primo posto sempre in pugno; il Cortoghiana gela la Sigma nel finale, il Gonnos passa ad Arborea con Figus
Il Sant'Elena infila la quarta vittoria stagionale e si riscatta immediatamente dal mezzo passo falso di domenica scorsa, battendo, di fronte al proprio pubblico, il Villamassargia con un sontuoso 4 a 0: i bianco-verdi volano così a quota 13 punti e riescono a respingere gli assalti alla vetta da parte del terzetto di inseguitrici, staccate di due lunghezze appena, con Cortoghiana, Gonnosfanadiga ed Idolo che si prendono la scena grazie ai successi in trasferta ottenuti rispettivamente contro Sigma, Arborea e Tortolì. Semaforo giallo invece per la Villacidrese, che torna indietro dal big-match contro la Monteponi con un punticino in tasca e il terzo posto in classifica al sicuro. Sorride anche l'Andromeda, vittoriosa in casa del Selargius, così come il Seulo, che si sbarazza con un secco 2 a 0 del Buddusò di mister Fiore. Termina invece in parità la sfida tra Tonara e Orrolese.
La capolista Sant'Elena continua a correre fortissimo, si abbatte sul malcapitato Villamassargia con la forza d'urto di un uragano e centra così il quarto successo in campionato: mister Ravastini si gode l'ottimo stato di forma attraversato dai suoi e ora può sfruttare il grande entusiasmo che si respira nell'ambiente per tentare di sollevare ancora l'asticella in termini di prestazioni e mentalità: l'impressione è che la compagine bianco-verde abbia tutte le carte in regola per poter disputare un torneo da protagonista e la vittoria ottenuta ieri è un dato piuttosto emblematico in questo senso. Ai locali bastano quindici minuti per andare in vantaggio, con un tiro cross velenosissimo di Lepori che beffa Pilleri. Il Villamassargia però reagisce da grande squadra, guadagna metri e si affaccia con pericolosità dalle parti di Palumbo; la retroguardia di casa tuttavia regge all'urto, a dieci dal riposo poi arriva il raddoppio di Marongiu, dopo la discesa inarrestabile del solito Mboup. Nella ripresa il Villamassargia parte con il piede pigiato sull'acceleratore ma il gol che riaprirebbe i giochi non arriva, anzi, spetta a Mulas trasformare il calcio di rigore che vale per il provvisorio 3 a 0. Ci pensa Mura, nel finale, a piazzare la ciliegina sulla torta con il quarto gol. Prima del triplice fischio, c'è spazio per l'intervento da applausi di Palumbo, che nega a Farci la gioia del gol della bandiera, e soprattutto per l'espulsione rimediata da Mbpup per doppio giallo, l'unico neo in una giornata da incorniciare.
Alle spalle della capolista, un nutrito gruppetto di inseguitrici, composto da Cortoghiana, Gonnosfanadiga e Idolo, staccate appena di due punti.
I primi passano con il punteggio di 2 a 1, e una prestazione assolutamente gagliarda, sul campo della Sigma di mister Madau, al terzo ko dall'inizio del campionato: prestazione formidabile per il numero uno ospite Omar Galizia, protagonista di diversi interventi provvidenziali, con i ragazzi di Farci che bissano l'impresa strappata a metà settimana nella sfida valida per la Coppa Italia. Pronti via e Carrus spedisce in avanti i suoi con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Foddi. La Sigma cerca di reagire ma la difesa avversaria tiene bene: ad inizio ripresa Ligas colpisce un clamoroso palo; al 64' Limbardi pesca dal cilindro una splendida conclusione a giro che vale per il momentaneo pareggio. Nel finale però il Cortoghiana imbastisce la ripartenza perfetta, con Pisano che penetra in area di rigore e viene messo giù dall'intervento disperato di Sanna, per il direttore di gara non ci sono dubbi, dal dischetto di presenta Foddi che regala il successo ai suoi.
Colpo in esterna per il Gonnosfanadiga, che passa con il risultato di 1 a 0 in casa dell'Arborea: ennesimo tentativo andato a vuoto per i ragazzi di Firinu, sempre a caccia della prima vittoria in campionato. La partenza dei locali è ottima: fiammata improvvisa di Atzeni che entra in area di rigore e serve Capraro che spara a botta sicura ma trova l'opposizione di Aramu, provvidenziale nella circostanza. Alla mezz'ora l'Arborea ci riprova, ancora con Atzeni ma la sua conclusione termia alta sulla traversa. Nella ripresa il Gonnosfanadiga aumenta i giri del proprio motore, con Deidda che prende per mano i suoi: bravo Petucco a metterci una pezza sul tentativo pericolosissimo dell'avversario. Le due squadre si affrontano a viso aperto ma il punteggio non si schioda dallo 0 a 0 iniziale: dopo il tiro di Abachisti, dalla distanza, arriva il gol che decide l'incontro, con Figus che dai trentacinque metri lascia partire un siluro, direttamente su calcio di punizione, che non lascia scampo a Petucco e vale per i tre punti per Incani e soci. Inutile, infatti, nel finale, la rabbiosa ma sterile reazione dei padroni di casa.
Colpo grossissimo anche per l'Idolo, che passa, di misura, sul campo del Tortolì: appuntamento rimandato con la prima vittoria in campionato per gli uomini di Piras, che vengono colpiti e affondati da una rete di Jammeh alla mezz'ora della ripresa. Eppure la gara non era iniziata male per i locali, che nella prima parte si disimpegnano con discreta efficacia ma non riescono comunque a battere Salis. Con il passare dei minuti, dunque, gli ospiti guadagnano metri e si fanno sempre più intraprendenti, sino all'azione decisiva: botta di Bonicelli, Ruggiu si oppone come può ma la palla termina dalle parti di Jammeh che da pochi passi non può sbagliare. Terzo successo in campionato per gli azzurri, che brillano nei piani alti.
Termina in parità, con il punteggio di 1 a 1, la super sfida di giornata tra la Monteponi Iglesias targata Agus e la Villacidrese di mister Congia che regge ottimamente il campo contro una delle squadre meglio attrezzate del torneo. Gli ospiti scendono in campo con la testa giusta e nei primi 20' controllano agevolmente la gara, proponendosi in avanti con le incursioni di Piras e Porru, fermati in extremis dalla retroguardia di casa che si salva con qualche affanno di troppo. Alla mezz'ora Aru perde un contrasto con Mura che fugge via in area di rigore ma poi viene messo giù proprio dall'avversario, l'arbitro concede il calcio di rigore che Cacciuto trasforma magistralmente per il vantaggio dei suoi, con Pisano che intuisce la traiettoria della sfera ma non riesce ad evitare il peggio. Nella ripresa la Villacidrese si butta in avanti a caccia del pari con la Monteponi che arretra il proprio baricentro a difesa del vantaggio: tra i più pericolosi per i suoi c'è Lilliu, con due tentativi dalla distanza, che risultano però troppo centrali per impensierire Pillittu. Allo scadere, proprio quando la Monteponi stava accarezzando il sogno della seconda vittoria di fila, gli ospiti servono la doccia fredda: ci pensa Fenu, con un colpo di testa perentorio su corner, a battere Pillittu e rimettere il punteggio in equilibrio. Nei minuti di recupero poi, occasionissima per Festa che semina il panico in area di rigore avversaria ma Pillittu e soci non si fanno sorprendere.
Nella domenica delle vittorie esterne, spicca anche l'1 a 0 dell'Andromeda che passa sul campo del Selargius: domenica assolutamente positiva per mister Casula e i suoi ragazzi, con i giallo-neri che si prendono il bottino pieno in palio grazie alla rete siglata da Accis a metà ripresa con una staffilata dalla distanza che non lascia scampo ad Ambu.
Semaforo verde anche per il Seulo che dopo quattro pareggi di fila riesce a conquistare il primo successo in campionato, grazie al 2 a 0 rifilato tra le mura amiche al Buddusò: primo tempo combattuto ed equilibrato, con gli ospiti che si affidano alle intuizioni di Canu e Cocco in avanti ma Atzeni e soci fanno ottima guardia; al 36' i locali sfondano con la perla dalla distanza di Placentino, innescato da Pancotto, parabola velenosissima che non lascia scampo a Canu. La ripresa si apre con il nuovo tentativo sferrato da Canu, buona la parata di Atzeni, ma l'assolo dell'ex Seui Mapout chiude definitivamente la contesa, con l'attaccante che si rende protagonista di una discesa inarrestabile, conclusa con una potentissima staffilata e la sfera che si insacca alle spalle di Canu.
Si chiude in parità, con il punteggio finale di 1 a 1, anche la gara tra Tonara e Orrolese, un punticino che probabilmente soddisfa maggiormente gli ospiti, che così riagganciano il Tortolì a quota 2; un pizzico di amaro in bocca invece per il Tonara, che ad inizio ripresa riesce a passare in vantaggio grazie alla rete siglata da Moro. Pari degli ospiti, cinque minuti più tardi, con Marcialis, tra i più intraprendenti fra i suoi che realizza un calcio di rigore. Le emozioni non finiscono qui, perchè due minuti dopo anche il Tonara si conquista un calcio di rigore, ma Ferraro sciupa calciando a lato.