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Promozione
Quartu 2000 spera nella frenata del duo di testa

Pula e Porto Corallo, il duello passa dalle sfide con Bari Sardo e Cardedu

Giornata numero ventiquattro, nona di ritorno. Per Pula, Porto Corallo e Quartu 2000, sono in programma gare casalinghe con Bari Sardo, Cardedu e Serramanna. Il Lanusei tenta di mantenere accesa la fiammella play-off sul campo del fanalino di coda Villasimius. Asseminese e Siliqua si sfidano alla ricerca degli ultimi punti che possono valere la salvezza. In coda spicca Monreale-Carloforte, mentre per Gemini Pirri e Capoterra trasferte insidiose sui campi di Arbus e La Palma Cagliari.

 

Pula-Bari Sardo – Meno sette al termine del campionato. In questo turno, la capolista Pula affronta l’ultimo ostacolo ogliastrino: al “Le Aie” arriva il Bari Sardo di Marco Orrù. La compagine biancoazzurra, fu la prima ad interrompere la striscia impressionante di vittorie durante il girone d’andata. Al “Circillai” finì, infatti, con il punteggio di 1-1. Quel giorno in campo e sugli spalti, fu un’autentica festa di sport che coincise con il gemellaggio tra le due tifoserie, le quali domenica prossima avranno nuovamente l’opportunità di dar vita ad uno spettacolo elettrizzante. Falco & Co., reduci dalla vittoria, seppur di misura (proprio grazie ad un gol del capitano), nella semifinale di ritorno di Coppa Italia, si caleranno in tutta fretta nel clima campionato. Con 21 punti ancora a disposizione e 4 di vantaggio sul Porto Corallo, i giochi sono ancora apertissimi, per cui non sono concesse distrazioni. Nunzio Falco (Coppa Italia a parte) manca l’appuntamento con il gol addirittura da un mese (doppietta al Serramanna) e contro il Bari Sardo tenterà di allungare in classifica marcatori su Maurizio Patteri e di avvicinarsi sempre più ai 30: al momento il bomber sardo-emiliano è fermo a 25. La squadra ogliastrina, raggiunta ormai la salvezza, giocherà senza particolari obiettivi di classifica, se non quelli di raggiungere Cardedu e Lanusei, rispettivamente a + 3 e + 4. Marco Orrù non potrà disporre degli squalificati Attilio Manis (che salta così la sfida con i suoi ex compagni) e Stefano Pischedda.

 

Porto Corallo-Cardedu – Il Porto Corallo è obbligato a rispondere presente se vuole continuare a sperare in un possibile aggancio al Pula. I punti di distacco dalla battistrada sono quattro ormai da tre settimane. Profondo equilibrio, quindi, nella corsa alla Promozione, ma nonostante i play-off già in tasca, la squadra di Marco Cossu vuole vincere per arrivare allo scontro diretto del 27 marzo con il minimo distacco. Considerando la sola classifica del girone di ritorno, i gialloneri si trovano in testa con 19 punti, uno in più del Pula e cinque (così come in quella generale) in più del Quartu 2000. Sedici sono, invece, i punti totali di vantaggio sul Cardedu di Francesco Loi, che arriverà al “Comunale” con un pizzico di delusione per aver interrotto la bella striscia positiva di otto gare (cinque vittorie e tre pareggi) proprio nell’affascinante sfida con il Pula. Interessante il duello tra i due reparti offensivi, tra i più prolifici del campionato. Il Porto Corallo, con 49 gol è secondo solo al Pula (63), mentre un gradino più in basso staziona il Cardedu con 41 centri. Cossu potrà contare sull’organico al completo, mentre Loi dovrà fare a meno di due colonne come Federico Scattu in difesa e Cristiano Lai a centrocampo.

 

Quartu 2000-Serramanna – Obbligo vittoria per i quartesi che inseguono il sogno Eccellenza. Un’eventuale passo falso con il Serramanna, costringerebbe Floris & Co. a dare l’addio a Pula e, soprattutto, Porto Corallo e “accontentarsi”, di conseguenza, dell’attuale terzo posto. In settimana la squadra di Marco Piras ha sfiorato l’accesso alla finale di Coppa Italia, ma un gol del solito Falco ha permesso al Pula di raggiungere la supersfida con il Latte Dolce. L’occasione per rimediare alla cocente delusione è subito dietro l’angolo: a “Is Arenas” arriva il Serramanna di Mariano Ruggiero. All’andata l’incontro si chiuse a reti bianche, ma con un Quartu 2000 spesso vicino alla marcatura. Proprio la poca concretezza sotto porta dell’attacco biancoverde, è stato uno dei limiti nella stagione fin qui disputata, infatti, le reti siglate sono appena 30, il che significa peggior attacco tra le sei squadre di testa. Per il Serramanna il campionato procede all’insegna della tranquillità, grazie ad un’escalation di risultati positivi dopo un avvio incerto. I biancocelesti sono a quota 29 punti, a + 9 sulla zona play-out.

 

Villasimius-Lanusei – Ultima spiaggia per il Villasimius per evitare le forche caudine. I gialloblù avranno un solo risultato a disposizione, ovvero la vittoria, altrimenti sarà quasi impossibile mantenere la categoria. I giocatori di Piantadosi ci credono e metteranno in campo motivazioni altissime, d’altronde ci si gioca la stagione. Una stagione che ad un certo punto sembrava potesse prendere una piega ben diversa da quella vissuta dall’inizio dell’anno, considerati i tre successi consecutivi maturati tra la terza e la quinta giornata di ritorno, ai quali, però, hanno fatto seguito altrettante sconfitte. L’impresa-salvezza si presenta come ardua, ma il calcio è fatto di sorprese ed eventi inimmaginabili, per cui da Martini & Co. ci si può aspettare di tutto. Come d’altronde ci si può aspettare di tutto dal Lanusei, che lotta ancora per i play-off, pur sapendo che la strada si è sensibilmente inasprita. I biancorossoverdi, dopo aver battuto il Capoterra, hanno capitolato sia con il Pula che con il Porto Corallo, complicando i piani di risalita verso l’obiettivo tanto proclamato nel corso della stagione. A Villasimius è atteso il riscatto.

 

La Palma Cagliari-Capoterra – Il La Palma punta forte ad una posizione di prestigio, appena dietro le tre big. Sembra questo, ormai, l’obiettivo dei biancoazzurri, che conquistata la salvezza, hanno l’opportunità di giocare in scioltezza da qui al termine del campionato. Certo, le ogliastrine non staranno a guardare, ma la compagine allenata da Bebo Antinori darà senz’altro fastidio. L’altro obiettivo riguarda Davide Farci, il bomber cagliaritano che insegue la piazza d’onore nella classifica marcatori alla spalle di Nunzio Falco. Il trentunenne attaccante, ha finora messo a segno 17 reti, contro le 25 di Falco. Anche in questo caso, l’avversario a cui dovrà contendere il platonico risultato, gioca in Ogliastra e corrisponde al nome di Maurizio Patteri, il quale vanta un gol in più. Il Capoterra ha vinto una gara nelle ultime otto giornate (esattamente un mese fa con la Gemini Pirri) e la classifica è piuttosto desolante: penultimo posto con 17 punti. La squadra, affidata di recente al tecnico della Juniores Palazzoni, è reduce da una pesantissima sconfitta per 4-0 subita sul campo del Bari Sardo e la condizione fisica (oltre a quella psicologica) pare non assistere i giocatori biancorossi. Non aiuta nemmeno il calendario, infatti, dopo questo turno, Serreli & Co. se la vedranno con Pula e Porto Corallo, non proprio due squadre qualsiasi.

 

Asseminese-Siliqua – Sfida di metà classifica tra due squadre ormai tranquille a quota 31 punti. Gli 11 punti di vantaggio sulla zona play-out sono un buon margine per potersi chiamare fuori da ogni discorso salvezza. Inoltre, Asseminese e Siliqua dispongono di organici importanti che meritano il palcoscenico della Promozione. I red devils sono reduci da tre vittorie consecutive, mentre la serie positiva del Siliqua si è interrotta domenica scorsa con il k.o. casalingo subito ad opera del Quartu 2000. Rilevanti le assenze da entrambe le parti: Titti Podda non può disporre del centrocampista argentino Pablo Andres Pooli, squalificato in settimana per due giornate dopo l’espulsione ricevuta nell’ultima gara, mentre Andrea Sanna non potrà contare sull’attaccante Diego Flumini e sul difensore Fabrizio Sanna, anche loro appiedati dal Giudice Sportivo.

 

Arbus-Gemini Pirri – Undicesima contro dodicesima: 27 punti Arbus, 20 Gemini Pirri. Distacco considerevole che penalizza inequivocabilmente la squadra di Gianfranco Pau, la quale, però, domenica scorsa ha interrotto la striscia negativa di tre sconfitte di fila, battendo il fanalino di coda Villasimius. I rossoblù pirresi hanno un solo risultato a disposizione, ovvero la vittoria. Perdendo, infatti, i punti di distacco dall’Arbus diventerebbero ben dieci, quando rimarrebbero solo sei gare (18 punti disponibili) da giocare. Insomma, per Secci & Co. il cammino per la salvezza diretta si presenta in notevole salita. Attacco tutto da inventare per il tecnico Pau: oltre a Jacopo Lussu, che deve scontare l’ultimo dei due turni di squalifica, sicuro assente anche Andrea Pintus. L’Arbus, nonostante il buon vantaggio, è chiamato a fare risultato in casa, dove non conquista i 3 punti dal lontano 8 dicembre (2-1 sul Bari Sardo). Nelle ultime sette gare, Tomasi & Co. hanno conquistato appena 6 punti (tre pareggi e una vittoria), davvero un magro bottino per una squadra partita con ben altre intenzioni.

 

Monreale-Carloforte – L’importante scontro salvezza si gioca sul neutro di Gonnosfanadiga. Le due squadre navigano in acque pericolose della classifica: la Monreale è quartultima con 20 punti, appena uno in meno per il Carloforte. Entrambe le squadre provengono da una sconfitta con identico risultato, 1-2, rispettivamente con La Palma e Asseminese. Per giunta, sul Carloforte si è abbattuta in settimana la mano pesante del Giudice Sportivo, che ha comminato alla società mille euro di multa perché, si legge nel comunicato, “Davanti agli spogliatoi, al termine della gara contro l'Asseminese, un individuo non autorizzato e non identificato (anche per la manifesta condotta omertosa dei dirigenti), colpiva l'arbitro con uno schiaffo e, stando presso la porta dello spogliatoio, lo minacciava di altri schiaffi”. Insomma, una brutta tegola per il club tabarchino, già impegnato nella difficile lotta sul campo per la salvare la Promozione. All’andata vinse proprio il Carloforte (allora allenato da Tony Poma) per 2-1.

Roberto Secci

In questo articolo
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2010/2011
Tags:
Sardegna
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