Scontri salvezza in Nuorese-San Teodoro e Carbonia-Li Punti
Sabato in campo: Budoni e Tempio nei fortini del Pinna e Manconi, per il Monastir è una 4 giorni decisiva
Penultimo appuntamento stagionale dedicato interamente al sabato per il campionato di Eccellenza che anticipa in blocco la 24ª giornata. Mancano sette turni al termine e ogni partita ha valenza doppia sia per la corsa alla serie D che quella per non retrocedere. Il Budoni, col pareggio di Iglesias giunto al 95', ha perso due punti di vantaggio sulle due inseguitrici e ora torna al Pasquale Pinna dove ha un percorso netto di vittorie e, contro la Ferrini, va dunque a caccia della 12esima di fila. Un impegno comunque delicato per la squadra di Raffaele Cerbone che deve subito riprendere il cammino di successi ben sapendo che i cagliaritani nel girone di ritorno non hanno mezze misure perché o vincono (4 volte) o perdono (4 volte) e, da quando la squadra è passata nelle mani di Pierpaolo Mura, al precedente ko in casa (col Taloro) è conseguito un successo (ad Iglesias) e Bonu e compagni arrivano al match dall'1-4 col Villasimius.
Il Tempio ha cinque punti di svantaggio dalla vetta e deve affrontare il pericoloso derby dell'Alta Gallura col Calangianus, inseguendo l'ottava vittoria di fila in casa dopo che nei sette successi precedenti la squadra di Giorico non ha mai incassato un gol. Ė anche vero che i giallorossi di Marini hanno fatto soffrire il Budoni nel derby di due domeniche fa perso solo al 92' e che Tusacciu e compagni vinsero quello dello scorso campionato al Manconi quando lo 0-1 determinò anche l'addio di Cantara dalla panchina dei galletti. Il Monastir, invece, affronta quattro giorni decisivi per la corsa al primo posto perché, dopo la goleada contro il Carbonia (seppellito con otto gol), gioca il quasi testa-coda a Ghilarza (ultimo in classifica e con un solo punto conquistato nel girone di ritorno) e poi mercoledì prossimo va in casa del Barisardo per giocare i secondi 45' di gioco dopo l'interruzione del match di dieci giorni fa col punteggio fermo sullo 0-0. Un doppio successo significherebbe come minimo restare a -4 dal Budoni.
L'Ossese non vince da sette turni (cinque pareggi) ed è chiamata a fare bottino pieno in casa del Barisardo per tenersi stretti i playoff perché con il quarto posto e, soprattutto, con l'attuale distacco dalla terza (-8) è dentro la forbice del distacco che tiene in piedi la semifinale (con 10 punti e oltre non si disputa) ricordando, però, che il Monastir può allungare nel recupero. E dalla sfida di sabato coi bianconeri di Demartis e quella di mercoledì coi campidanesi di Angheleddu, gli ogliastrini guidati da Ruggeri vogliono tirar via punti importanti per non retrocedere che ora li vede in terzultima posizione con un +3 sulla retrocessione diretta e un -3 sulla salvezza diretta.
Se l'Ossese è al limite per tenere viva la sfida di semifinale, chi sta al quinto posto come l'Iglesias ha dalla sua solo l'aritmetica per poter disputare i playoff. Con 16 punti di distacco dalla vicecapolista i minerari sono chiamati ad uno sforzo abnorme per recuperare uno svantaggio che, altresì, si allarga da qualche settimana. Ma la squadra di Murru vuole comunque tenere la prestigiosa posizione e dovrà respingere l'attacco del Taloro che punta al successo-aggancio anche per archiviare quasi del tutto il discorso salvezza. I gavoesi possono approfittare anche del difficile impegno del Calangianus per scalare ancora la classifica e rendere sempre più ricco di punti un girone di ritorno al ritmo delle migliori.
La sfida tra Villasimius e Alghero introduce il discorso salvezza anche se i sarrabesi, dopo il rassicurante successo in casa della Ferrini, guardano più avanti che indietro. A quota 31 i gialloblù di Manunza possono dare subito un'altra accelerata che potrebbe portarli anche a ridosso del quinto posto. Per i catalani di Fadda, invece, sarà importante un risultato positivo in un turno in cui le squadre dentro i playout (Ferrini e Barisardo) hanno impegni altrettanto complicati. Nuorese e San Teodoro sono divise da un punto a vantaggio dei barbaricini chiamati a dar seguito all'ottima prova di Ossi per ritrovare il successo al Frogheri che manca da tre mesi e prendere altro margine dalla zona calda. I galluresi fanno come la Ferrini, vincono in casa e perdono fuori con una situazione di 4 a 4.
Il vero scontro diretto di giornata si gioca a Carbonia coi sulcitani chiamati a cancellare immediatamente la debacle di Monastir catalogandolo come incidente di percorso perché la gara che non vogliono sbagliare è quella contro il Li Punti che può diventare determinante nella corsa salvezza. Per i sassaresi, invece, a caccia del primo successo del girone di girone di ritorno è quasi un'ultima spiaggia perché senza vittorie non si può entrare nemmeno nei playout.
BARISARDO-OSSESE arbitra Claudio Marongiu di Sassari (Michele Piras di Olbia e Alessandro Cola di Ozieri)
BUDONI-FERRINI arbitra Marco Spiga di Carbonia (Samuel Fronteddu di Nuoro e Andrea Nurra di Sassari)
CARBONIA-LI PUNTI arbitra Gabriele Mulas di Oristano (Giuseppe Puddu di Oristano e Tiberio Deidda di Carbonia)
GHILARZA-MONASTIR arbitra Gabriele Dascola di Cagliari (Luca Carboni di Ozieri e Luigi Antonio Urtis di Sassari)
NUORESE-SAN TEODORO arbitra Mattia Tinelli di Verona (Andrea Cubeddu di Sassari e Mattia Capotosto di Oristano)
TALORO-IGLESIAS arbitra Vincenzo Melis di Ozieri (Leonardo Tuligi di Tortolì e Mario Canu di Olbia)
TEMPIO-CALANGIANUS arbitra Rosanna Barabino di Sassari (Mario Puggioni e Andrea Orrù di Sassari)
VILLASIMIUS-ALGHERO arbitra Daniele Piciucco di Campobasso (Annamaria Sabiu di Carbonia e Stefano Siddi di Cagliari)