Siliqua fuori dai playoff, il tecnico Podda accusa: «Campionato falsato da gare già decise prima di giocare»

Il finale di stagione si porta appresso sempre polemiche e sospetti perché inevitabilmente ci sono gare nella quali si affrontano squadre che inseguono importanti obiettivi con altre senza più traguardi da raggiungere ma anche sfide "drammatiche" dove entrambe le contendenti hanno un disperato bisogno di punti. Nell'ultima giornata del girone A di Promozione l'unica gara in cui le due squadre avevano un obiettivo da raggiungere era Siliqua-Sant'Elena: ai ragazzi di Titti Podda serviva vincere per agguantare i playoff a patto che il Pula non battesse il Lanusei, come poi è avvenuto, perché in svantaggio nella differenza reti generali avendo fatto un doppio 1-1 negli scontri diretti coi biancorossi; gli uomini di Roberto Mascia dovevano trovare almeno un punto per evitare lo spareggio per non retrocedere coi cugini del Quartu 2000 e poter disputare i playout in casa contro il Sant'Antioco.

Alla fine del primo tempo il Siliqua era in vantaggio per 2-0 con reti di Flumini e Cacciuto, nella ripresa il Sant'Elena ha rimediato pareggiando l'incontro con la doppietta dell'ex Perinozzi. A fine match, nello spogliatoio dei sub-iglesienti c’era tanta amarezza e nervosismo per il mancato raggiungimento dei playoff sfumati a vantaggio del Pula. Il tecnico Titti Podda ha così rilasciato parole pesante che gettano un po' di ombra sull'esito di alcune gare. «È stato un campionato falsato - ha detto il mister del Siliqua - Quando sai già prima della partita e addirittura durante la settimana che il Pula vincerà sul Lanusei, il Sant’Antioco con il Carbonia e il Quartu 2000 contro la Kosmoto Monastir, non puoi pensar che questo. Posso dire che il risultato del Pula alla fine del primo tempo (avanti 2-0, ndr) ci ha demoralizzato e, di conseguenza, c’è stato un calo dal punto di vista mentale e morale da parte dei miei giocatori». Uno sfogo duro cui fa seguito un mea culpa per essere arrivati all'ultima giornata non avendo il terzo posto in pugno: «Abbiamo disputato una stagione superlativa e, senza dubbio, se non fossimo incappati in quattro pareggi consecutivi tra febbraio e marzo (Quartu 2000, Sant'Antioco, Monastir e Pula, ndr), tutti arrivati negli ultimi minuti di partita, a quest’ora staremmo parlando di altre cose. Considero la mia squadra la terza forza del campionato dopo Lanusei e Tortolì, anche se la classifica non dice così ne sono la prova gli ultimi quattordici risultati utili consecutivi che abbiamo fatto».