Siliqua, Podda raffredda gli animi: «I punti vanno bene, ma non esaltiamoci»

Il Siliqua visto in queste prime due uscite stagionali è una spettacolare macchina da gol: sono ben nove le reti messe a segno dalla compagine guidata dal tecnico Titti Podda, rifilate alla corazzata Lanusei e alla Masullese, che hanno fruttato sei punti fondamentali per la classifica e soprattutto per il morale.
Una squadra nuova, che ha bisogno ancora di lavorare ma che si candida prepotentemente a vestire un ruolo da protagonista in questa stagione.
Le premesse per fare bene ci sono tutte, ma le ottime cose messe in evidenza sino ad ora dovranno necessariamente essere confermate a partire dalla prossima giornata, che prevede la delicata trasferta sul campo dell'Atletico Narcao.

«Dal punto di vista dei risultati va benissimo, sei punti dopo due partite sono un ottimo bottino, il massimo che potevamo aspettarci, certo che comunque non bisogna esaltarsi più di tanto perché siamo agli inizi.
E' vero, abbiamo vinto col Lanusei che è una squadra che punta alla vittoria del campionato, è uno squadrone dal punto di vista tecnico; abbiamo vinto anche a Masullas, ma spesso gli episodi, come in questo caso, condizionano il risultato.
C'è tanto da migliorare anche perché la nostra è una squadra fatta di giovani, che ha cambiato molto rispetto agli anni passati, dove ha raggiunto, tra l'altro, un quarto e un terzo posto.
L'anno scorso ci siamo salvati alla fine, quest'anno ci presentiamo con una nuova squadra, con tutte le problematiche che questo comporta, sul piano ad esempio dell'amalgama, del metodo di gioco, dei meccanismi che comunque hanno bisogno di tempo per potersi perfezionare.
Per il momento ci sta andando molto bene, ci prendiamo i punti, siamo soddisfatti ma c'è tanto da lavorare».

La prima indicazione che il campionato ha dato in questi primi 180 minuti è che il Siliqua ha una facilità impressionante a trovare la via del gol.
«Si cerca di curare bene sia la parte offensiva che difensiva, abbiamo comunque tra le nostre fila dei giocatori che hanno dei numeri, delle caratteristiche importanti, come Picciau, come Flumini, Atzeni, Frau e tanti altri che hanno le potenzialità per risolvere la partita da soli.
E' sicuramente una caratteristica di questo Siliqua: ci piace imporre il nostro gioco, creiamo tanto ma ci capita anche di subire: i gol all'attivo sono 12 me ne abbiamo subito ben 6».

Il rischio più grande che si incontra in questi casi è quello di perdere la fame e la determinazione.
«Domenica sinceramente avevo una paura incredibile – ammette Podda - perché quando si arriva da un vittoria così importante, dove fai 5 gol ad una squadra super favorita per la vittoria finale, perché comunque ha grandi elementi dal punto di vista tecnico che sono superiori alla categoria, è facile sottovalutare l'impegno.
Contro la Masullese non era facile, anche se rispetto all'anno precedente forse è un tantino ridimensionata, sopratutto dal punto di vista tecnico; ci è andata bene, perchè non dobbiamo dimenticare che stavamo perdendo per 1 a 0, poi abbiamo fatto 4 gol ma c'è stato tanto da soffrire».

L'Atletico Narcao in questo senso rappresenta un banco di prova di assoluto livello.
«Stesso discorso vale per la prossima sfida con l'Atletico Narcaro, è bene o male la stessa squadra dell'anno scorso, ha perso diversi elementi importanti, ma è un squadra affiatata, con un ottimo allenatore, molto quadrata.
Domenica sarà una partita difficile e non possiamo permetterci assolutamente di sottovalutare l'avversario, non dobbiamo guardare i risultati precedenti, non contano nulla, ma dobbiamo essere umili e cercare di imporre il nostro gioco, perchè comunque è una bella formazione e ci metteranno sicuramente in difficoltà».

Il tecnico si aspetta, a partire proprio dal prossimo turno, dei passi in avanti sul piano del gioco e della personalità.
«La nostra è una squadra che è stata profondamente rinnovata in questi ultimi due mesi, è una squadra nuova, che deve sopratutto perfezionare i vari meccanismi tattici; è troppo presto adesso per poter dare un giudizio. Abbiamo solamente bisogno di lavorare, siamo sulla buona strada, i prossimi confronti ci daranno indicazioni importanti in questo senso».