Sottana risolleva l'Arzachena: «Piedi per terra, a Sanluri tappa fondamentale»

I conti cominciano a tornare in casa Arzachena. Dopo il cambio del tecnico, Gigi Sottana al posto dell’esonerato Fabrizio Perrotti, gli smeraldini hanno ripreso a far risultato e a vincere. Nelle 5 partite sotto la gestione dell’ex vice di Franco Colomba al Verona, i galluresi hanno ottenuto 9 punti frutto di 2 vittorie e 3 pareggi. Un bilancio più che positivo per una squadra che, nelle precedenti 6 gare aveva racimolato la miseria di 2 punti. Domenica scorsa un netto 3-1 ai danni dell’Anziolavinio, superato anche in classifica. «Siamo abbastanza contenti della vittoria – esordisce il tecnico Sottana – perché ottenuta giocando molto bene. Come a Castiadas d’altronde, dove magari siamo stati più sfortunati in fase conclusiva, complici le 4-5 parate miracolose del loro portiere Stocchi. La differenza con l’Anzio è stata che abbiamo fatto gol e poi incrementato il bottino ma a livello di gioco il nostro standard non è mutato»

Una gara che sarebbe stata perfetta se, sul 3-0 per voi, non aveste subito il gol a 3’ termine

«Mi ha dato fastidio prendere quel gol perché potevamo stare un po’ più attenti però c’è da dire anche che è venuto su un rigore dubbio, concesso direi generosamente. In ogni caso, faccio calcio da tanti anni e non ricordo una gara facile che ho vinto»

Una vittoria ottenuta, tra l’altro, senza giocatori come Angheleddu, Meloni e Figos

«È vero, è stata una vittoria importante perché conquistata con assenze importanti ma ormai questa è una nostra costante di ogni gara. Aspetto che guariscano tutti perché l’abbondanza non crea problema, magari è proprio il contrario»

Angheleddu, più degli altri, vorrà rientrare per giocare contro la sua ex squadra, il Sanluri

«Penso che non recupererò nessuno, anche se siamo a giovedì e vedremo un po’ da qui a domenica. Certo, Angheleddu ci tiene tanto a giocare ma non solo lui, anche Piras e Del Rio sono ex che tornano volentieri a Sanluri»

Quarto derby della sua mini-gestione, che partita si aspetta?

«La reputo una gara fondamentale, difficilissima, contro una squadra molto fisica che pratica un buon calcio. Mi aspetto molto dai miei giocatori, che reputo intelligenti e che hanno ben capito l’importanza dell’incontro»

L’Arzachena è salito a quota 27 punti all’ottavo posto, ora la classifica è più consona al vostro potenziale?

«Noi manteniamo i piedi ben piantati a terra perché il campionato è duro, ancora lungo, con tante sfide delicate ancora da giocare. Non guardo la classifica, ma penso partita dopo partita. Dobbiamo guardarci sempre alle spalle e proprio a Sanluri giocheremo contro un avversario forte e determinato, che ci sta dietro in classifica»

Fabio Salis