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Taloro, prima le nuove cariche societarie e poi la conferma ufficiale in panchina del duo Zani-Cottu
SuperPippo: «Stesso gruppo e pochi rinforzi»

Taloro, prima le nuove cariche societarie e poi la conferma ufficiale in panchina del duo Zani-Cottu

Il Taloro è agli ultimi dettagli societari e poi programmerà la stagione che vedrà i gavoesi partecipare per le 16esima volta di fila al campionato di Eccellenza. Il nuovo direttivo è già stato creato, in questo fine settimana si decideranno le cariche e si saprà il nome del nuovo presidente che sostituirà il dimissionario Tore Buttu. Se sul lato societario c'è da aspettare qualche giorni prima che si svelino nomi e cariche, dal punto di vista tecnico non ci dovrebbero essere problemi per la riconferma del duo Franco Cottu-Pippo Zani con quest'ultimo che svolgerà ancora il doppio ruolo di allenatore-giocatore. La coppia ha funzionato a meraviglia per una stagione iniziata con qualche difficoltà dopo l'addio di Marco Marchi in panchina ma che poi si è trasformata in una cavalcata entusiasmante con un finale che ha visto l'esordio di tanti giovani del vivaio rossoblù.

 

Pippo Zani e Franco Cottu, i due mister del TaloroCon Cottu e Zani si ripartirà ancora da questo progetto di valorizzazione del prodotto locale, mantenendo l'intelaiatura quasi del tutto intatta e facendo tre o quattro innesti in base anche a chi potrà partire. «Aspettiamo la chiamata della nuova società - afferma Pippo Zani - io e Franco abbiamo dato la massima disponibilità a proseguire l'avventura che ci ha visti protagonisti di un bellissimo campionato. L'idea è quella di confermare la squadra dell'anno scorso con l'aggiunta di qualche rinforzo, le idee ci sono e ci si sta già muovendo. Vorrei però che la questione societaria possa risolversi nel brevissimo tempo per non patire lo stress della scorsa stagione quando dovemmo costruire la squadra in corsa. Formeremo un gruppo di 27-30 giocatori perché noi alleniamo prima squadra e Juniores insieme, siamo un gruppo unico». Gli obiettivi di mercato sono decisi, per i nomi è prematuro. «Una punta dal gol facile va presa perché l'anno scorso abbiamo fatto pochi gol - dice il portiere-allenatore alla terza stagione in rossoblù - E poi vorrei scegliere un secondo portiere govane ma bravo da poterlo lanciare più spesso in gara. Due o tre nomi ce li ho in mente, aspetto il via libera da parte della società». Come ogni anno i fari sono puntati su Roberto Mele, capitano e trascinatore del Taloro da un decennio e sempre nei desideri di club sardi di categoria superiore. «Non è un mistero che Budoni, Nuorese e Lanusei siano sulle tracce del nostro capitano - chiosa Zani - ma non ci può essere Taloro senza Mele. Se va via Roberto andrei via anche io».

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2014/2015
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Sardegna