«Il progetto va, coi giovani e una squadra del territorio»
Taloro sorpresa, Marchi: «Soddisfatti del quarto posto ma pensiamo alla salvezza. Ora inizia un altro campionato»
La sorpresa del campionati, a due giornate dal giro di boa, non può che essere il Taloro che ha perso la gara d'esordio contro il Guspini per poi infilare 14 risultati utili di fila e con 25 punti essere al quarto posto con l'Arbus alle spalle del terzetto che si sta giocando il campionato e contro il quale i gavoesi non hanno perso. Soddisfatto il tecnico Romano Marchi: «Qualcuno potrebbe storcere il naso se diciamo che pensiamo alla salvezza. Non neghiamo che stiamo facendo bene ma da ora in poi inizia un altro campionato, veniamo da una striscia positiva molto lunga ma il campionato è difficile. Abbiamo messo alle spalle punti importanti per affrontare i momenti negativi che spero non arrivino, ma abbiamo un gruppo di grandi buono e ragazzi eccezionali che stanno dando il massimo in campo. Credo che sia stato fatto un bel lavoro in estate costruendo una squadra del territorio e con una battuta dico che i nostri "stranieri" sono di Galtellì».
Il Taloro ha battuto il Sorso e pareggiato con Muravera e Nuorese: «Le prime tre sono le più forti e anche in modi diversi. La Nuorese ha un sistema di gioco impeccabile e fanno i professionisti; il Muravera è costruita con tanti giocatori forti ma allenandosi tre volte alla settimana non hanno la stessa struttura di gioco ma avranno vantaggi nel ritorno quando potranno risolvere certe gare più "sporche"; nel Sorso c'è il lavoro di mister Scotto dietro, una squadra già costruita bene dallo scorso anno ma con l'unico svantaggio della rosa corta». E il Taloro? «Noi lavoriamo a vista, vorremmo avere più giorni a disposizione per preparare le gare della domenica ma continueremo a dare tutto. Mettendo ancora dei punti in saccoccia poi scenderemo in campo più spensierati e senza l'assillo di dover vincere per forza, il nostro obiettivo è far giocare quanti più giovani possibile e ne ho già impiegato 14-15. Non so chi altri abbiano fatto altrettanto». Anche in Coppa Italia contro il Muravera si sono visti tanti giovani rossoblù: «Non abbiamo sottovalutato una manifestazione che a Gavoi ha dato tante soddisfazioni raggiungendo più finali e anche vincendole. Abbiamo una rosa abbastanza ristretta sui grandi, ho fatto rifiatare chi ha tirato la carretta per 15 gare di fila così potevamo vedere qualche altro ragazzo del settore giovanile, abbiamo schierato 8 fuoriquota dall'inizio e siamo soddisfatti della prestazione». Domenica c'è lo Stintino: «È la gara più difficile, dobbiamo migliorare la mentalità nell'affrontare gli avversari come se fossero sempre i primi in classifica».