Tempio, il ds Sassu: «Si ferma un trend di vittorie importante ma il punto di Villasimius non è da buttar via»

Il Tempio chiude con un pareggio il 2024 ma l'1-1 in rimonta a Villasimius non è un risultato negativo per la forza dei sarrabesi e il rendimento interno che li vede imbattuti nei match a "Is Casas". I galletti arrivavano all'ultimo turno del girone d'andata con cinque vittorie di fila e senza subire gol, ora la vetta si è allontanata a +6 ma la squadra di Giorico darà filo da torcere nel ritorno a Monastir, Budoni e Ossese a cominciare dalla prima sfida del 2025 al Nino Manconi contro la Nuorese.

«Speravamo nei tre punti per rimanere agganciati alla testa della classifica - ammette il diesse degli azzurri Alessandro Sassu (nella foto con mister Giorico) - Venivamo da un trend di vittorie molto importante, senza subire gol, però ci prendiamo il punto perché non è da buttar via. Devo fare i complimenti a mister Manunza ho visto un Villasimius ben messo in campo e non era facile in casa loro visto che non hanno mai perso Noi siamo una squadra giovane, costruita nei minimi particolari per cercare di fare un campionato di vertice. Davanti a noi ci sono squadre attrezzate ma noi, fino alla fine, dobbiamo cercare di rimanere lassù il più vicino possibile, poi sarà il campo a decidere. Nella sosta speriamo di recuperare qualche infortunato come Gomez e Sosa, due pedine molto importanti che stiamo aspettando anche se chi sta giocando non li sta facendo rimpiangere ma col loro ritorno il mister avrà più scelte».

Il mercato ha portato l'arrivo in attacco dell'argentino Schinnea a fronte dell'addio al francese Bazile: «Lautaro è un ragazzo che abbiamo voluto fortemente. All'esordio ha fatto una gran gara benché con noi c'è da una settimana e il mister ha avuto poco tempo per poterlo fare entrare bene nei meccanismi della squadra. Bazile è stato un professionista, si è arrivati a dicembre facendo un percorso insieme e ora ognuno ha preso la propria strada lasciandoci da amici. Credo non si farà altro in entrata e uscita ma col mercato sempre aperto non si ha mai una certezza in questo senso».