Torres, in quattro sono pronti a fare le valigie

La Torres dà l’idea di essere uno scalatore da parete, che con la forza dei suoi muscoli e della sua volontà si aggrappa ad ogni appiglio e continua a tirarsi su portando i muscoli allo spasmo. La suddetta parete però è particolarmente ostica, rappresenta la classifica del campionato d’Eccellenza, e capita che a volte si perda aderenza, che degli ostacoli facciano perdere tempo, metri e, anche se si spera di no, punti.

Contro il San Teodoro, a dispetto dello start una vera macchina da guerra della categoria, la Torres ha giocato la sua gara rischiando addirittura di vincerla. Il punto è buono, tiene Sassari a contatto con il gruppone di testa, l’equilibrio è la costante, l’importante è non mollare la presa. La presa però, pare (così è dato che ancora non esiste alcun comunicato ufficiale che conferma una voce da tempo in circolazione esplosa però solo oggi fragorosamente sui giornali) l’abbiano mollata quattro giocatori, tutti di peso e d’esperienza, tre dei quali, i fratelli Spanu e Soggia, protagonisti della promozione in Eccellenza, ed uno, Muzzoni, arrivato in città carico di attese e di speranze.I quattro non avrebbero accettato la riduzione degli ingaggi proposta dalla società, sarebbero poi stati oggetto di una nuova proposta, che però avrebbero rifiutato scegliendo di separare i loro destini da quelli della vecchia signora del calcio sassarese.

Per una squadra che risale faticosamente ma con ritrovato entusiasmo la china, non è certo una bella notizia, che comunque se confermata ufficialmente, costringerebbe la dirigenza a tornare subito e prepotentemente sul mercato. Due falle in difesa e due a centrocampo, da unire ad un attacco orfano di Gronchi, questi i problemi da risolvere. Porto Torres, Tempio e Nuorese sono i team pronti ad accogliere tre dei partenti, con Muzzoni ancora in cerca di sistemazione. Tutto vero ma da scrivere al condizionale, perché con questa Torres di questi tempi tutto può accadere.

E mentre i due giovani prodotti del vivaio del Cagliari (Chergia e Garau) continuano da settimane a provare con la squadra di mister Ivan Cirinà, con Fruggerio destinato a rimpolpare l’attacco sassarese, sabato ad Usini la squadra affronterà l’Olmedo, squadra in difficoltà dalle quale però è meglio diffidare. Martedì poi sarà la volta del Porto Torres, in quello che per la città e la categoria si annuncia come un vero e proprio big match.