«Chi sbaglia meno la spunta; col Decimoputzu sarà battaglia»
Jerzu, Piccarreta rilancia: «La Baunese sarà lassù sino alla fine ma non siamo da meno»
Il Cannonau Jerzu si aggiudica l'attesissimo e delicato confronto contro la quotata Bariese con un secco 2 a 0 ed una prova tutta grinta e personalità e continua a tenere il passo della Baunese. Grazie al successo numero otto in campionato, i biancoverdi occupano la prima piazza in classifica del girone A di Prima, in coabitazione proprio con i nerazzurri. E la sensazione è che il duello andrà avanti sino alle ultime giornate.
Il tecnico Andrea Piccarreta non può che essere estremamente soddisfatto per quanto mostrato in campo dai suoi ragazzi sino a questo momento ed ora guarda con fiducia alla prossima trasferta contro i campidanesi del Decimoputzu: un match da prendere con le pinze, considerando che la compagine allenata da Titti Podda insegue, al terzo posto, staccata di appena quattro lunghezze, ma con una partita ancora da recuperare, quella contro il Sestu, (che andrà in scena domani sera).
«Domenica le cose ci sono andate molto bene – ammette mister Piccarreta – i ragazzi si sono comportati alla grande, contro una squadra di spessore: sono convinto che anche la Bariese disputerà un ottimo campionato».
Poi il tecnico prosegue con la sua analisi: «Siamo riusciti a presentarci alla sfida con l'atteggiamento giusto e abbiamo conquistato i tre punti nel modo migliore: giocando un calcio divertente e dando una grande intensità alla manovra. Sono contento anche per la personalità, per la cattiveria agonistica con cui abbiamo lottato su ogni pallone: volevamo fortemente questa vittoria, sapevamo che sarebbe stata pesante, e determinante, per il nostro proseguo. Ora dobbiamo solo continuare su questa strada».
La classifica vede i biancoverdi al primo posto, con 26 punti, frutto di 8 vittorie e due pareggi. Meglio di così, forse, non si poteva fare.
«Con dieci successi sarebbe stato tutto ancora più bello - osserva ridendo Piccarreta - ma credo che la cosa più importante sia mantenere i piedi per terra. Siamo consapevoli di essere una squadra forte, ed ora dobbiamo cercare di esprimerci con tutta la serenità e la tranquillità di cui saremo capaci, in tutte le gare che ci mancano da qui alla fine. La classifica parla chiaro in questo momento ma è un dato comunque sia relativo, considerando che manca ancora tantissimo al termine della stagione: io credo che alla fine la spunterà la compagine che sbaglierà meno».
Piccarreta ha, ovviamente, le idee molto chiare sugli obiettivi da raggiungere con il suo Cannonau Jerzu.
«Cercheremo per prima cosa di migliorare rispetto a quanto fatto l'anno scorso, in cui abbiamo pagato a caro prezzo alcuni errori. Vogliamo assolutamente riscattarci, questo è poco ma sicuro».
Intanto, il primo round con la Baunese, andato in scena proprio lo scorso 17 novembre, si è chiuso in parità, con il punteggio finale di 1 a 1.
«Ė venuta fuori una bella gara, tra due squadre che hanno tutte le carte in regola per arrivare sino in fondo e giocarsi il titolo. Loro sono un avversario molto ostico da affrontare, con tante belle individualità che spiccano in un gruppo molto compatto e affiatato; nel corso degli ultimi anni sono stati bravissimi a mettere in piedi una rosa di primissimo livello: lavorano assieme già da diverse stagioni e questa è una cosa che può fare la differenza e che aumenta le chance a loro favore. Ma noi non siamo da meno. Parliamo di due compagini che potrebbero tranquillamente fare un'ottima figura in altre categorie; solo il tempo ed il campo diranno chi raccoglierà i frutti più dolci del proprio lavoro. Io credo comunque che la Baunese rimarrà là in alto sino al termine del torneo».
L'allenatore spende due parole per commentare il confronto.
«Abbiamo pagato a caro prezzo una nostra disattenzione: si è trattato di un piccolo infortunio iniziale, che ha permesso ai nostri avversari di portarsi immediatamente sul punteggio di 1 a 0. Poi c'è stata una bella reazione da parte nostra: abbiamo iniziato a giocare come sappiamo e abbiamo creato le condizioni per acciuffare il pareggio. Nella parte finale della partita abbiamo abbassato un po' i ritmi, cosa che vale anche per la Baunese; forse noi abbiamo tentato di fare qualcosina in più ma credo alla fine che il pareggio fosse il risultato più giusto».
Il Cannonau Jerzu vanta sino a questo momento la difesa migliore del torneo, con soli tre gol subiti: Piccarreta è ovviamente molto soddisfatto di come si stanno comportando i suoi.
«Ė una cosa a cui tengo parecchio: l'anno scorso eravamo la squadra meno battuta in tutto il torneo sino all'ultima giornata di campionato, poi ci siamo smarriti sul più bello, rimediando quattro gol nella partita contro il Settimo, così da primi siamo passati ad essere la terza difesa. Ė un aspetto su cui mi concentro molto, è ovvio: se riesci a concedere poco agli avversari diventa più semplice portare i punti a casa, soprattutto se consideri che ci sono 30 gare da giocare. E in classifica, se fai bene dietro, si vede eccome. Speriamo di continuare a lavorare così come stiamo facendo; del resto posso contare su giocatori di livello assoluto, anche per quanto riguarda il reparto arretrato, ovviamente».
Il tecnico pensa già alla prossima sfida in casa del Decimoputzu (che domani alle 19 scenderà in campo per recuperare la sfida contro il Sestu, in programma il 27 ottobre e saltata a causa del maltempo).
«Son sicuro che per noi sarà l'ennesima battaglia; è normale che gli avversari, quando giocano contro la prima della classe, scendano in campo con quel pizzico in più di determinazione, nella speranza di riuscire a farti lo sgambetto. Noi ci presenteremo da loro con la stessa identica mentalità con cui abbiamo giocato tutte le gare, sino a questo momento: cercheremo di giocare come sappiamo e di fare la nostra partita. Ora dobbiamo solo prepararci al meglio, tenendo conto anche delle informazioni che abbiamo a proposito dei nostri prossimi avversari. Faremo di tutto per esprimere tutto il potenziale di ogni singolo nostro giocatore. Sarà un vero e proprio duello, considerando che anche il Decimoputzu ha diverse frecce al suo arco: penso, ad esempio, a Fabrizio Casu, Omar Mocci, Milia e Cacciuto: sono tutti elementi che possono dare fastidio e colpire in qualsiasi momento. Dovremo stare attenti, con la concentrazione al massimo: il primo passo sarà quello di limitare i danni e concedere il minimo ai nostri avversari, per poi contrattaccare ed essere incisivi davanti».