Tra la Torres e la serie D c'è la matricola Cannara, i perugini sono esperti e con tante soluzioni in attacco

L'anno scorso c'erano due categorie di differenza perché la Torres tentava, senza riuscirci, di mantenere la serie D mentre il Cannara chiudeva una stagione in Promozione senza sconfitte (unica squadra in Italia). I percorsi opposti di un club blasonato come quello sassarese e della matricola perugina (anch'essa rossoblù) li ha portati a trovarsi contro, nella finale playoff di Eccellenza, che mette in palio un posto in serie D. Un'occasione ghiotta che la squadra di Tortora non vuole farsi sfuggire puntando molto sull'andata al Vanni Sanna.

Ma che squadra è il Cannara? Intanto i numeri dicono che ha chiuso il campionato d'Eccellenza umbro al secondo posto, con 60 punti in 30 giornate, ad una lunghezza dal Bastia 1924 che è rimasta tale nelle ultime sei giornate partendo dal pareggio per 2-2 nello scontro diretto e il crollo del Subasio (1 punto in tre gare). Gol fatti 49, gol subiti 27, il miglior marcatore è Alessio Fastellini (1994) con 12 gol, reduce da un infortunio ma rientrato nella sfida di ritorno con Rosselli Mutina per firmare il gol del 2-0 definitivo. Il tecnico Francesco Farsi utilizza il 3-5-2, è al primo anno con i rossoblù dopo i 4 anni alla guida del Ventinella (vittoria campionato di Promozione, Coppa Italia di Eccellenza e finale playoff regionale). La squadra ha diversi giocatori che si avvicinano ai trent'anni. In attacco c'è anche Alex Raccichini (1989), 7 gol e a segno su rigore nella sfida d'andata per il gol numero 100 in carriera, è un brevilineo dal destro potente e molto efficace da fuori area e, soprattutto, sui calci piazzati. Potenza fisica ed esperienza arrivano da Claudio Di Giuseppe (1985), 8 gol in campionato, mentre la fantasia e i colpi imprevedibili sono nelle corde di Giacomo Lepri (1990), baricentro basso e ottima tecnica, che ha fatto tutta la trafila nel settore giovanile della Fiorentina, con trascorsi in Prima Divisione (Paganese e Viareggio) e Seconda Divisione (San Marino). Nel centrocampo a cinque il perno è Andrea Bernardini (1990), con gli interni Claudio Meninchella (1990) e Filippo Fondi (1989), avversario della Torres con la maglia del Foligno e un'esperienze quinquennale nei professionisti (Foligno, Lumezzane, Pisa, Bassano, Reggiana); le corsie esterne sono occupate dall'under Tommaso Baglioni (1999) e Giacomo Camilletti (1997) o Stefano Anselmi (1984); il terzetto di difesa è composto da Alessio Gerarchini (1992), Gianfilippo Pulci (1994) e l'altro fuoriquota Lorenzo Ricci (1999) ma dovendo fare a meno dello squalificato Pulci in entrambe le sfide coi sassaresi ecco che mister Farsi ha inserito Filippo Mattia (1989) a sinistra, spostato a destra Ricci e accentrato Gerarchini. In porta c'è l'ottimo Simone Battistelli (1988) protagonista nelle due gare di semifinale con interventi decisivi per mantenere inviolata la porta dei perugini. In casa il Cannara ha vinto 11 volte, pareggiato 2 e perse 2 in campionato (contro Bastia e Petrignano) ma nel 2018 non ha mai perso al Comunale “Alberto Spoletini”.