Trappola Terralba per la Torres, il Castiadas vuole la seconda piazza

In inglese si chiamano false friends, parole apparentemente simili a quelle italiane e invece assolutamente distanti nel significato da quel che potrebbe sembrare. Nel calcio invece, trattasi di veri e propri trabocchetti, che ad uno sguardo distratto e poggiato solo sulla lettura numerica della classifica, possono trarre in inganno e spingere a pronostici azzardati, spesso fallaci.

Oggi alle 15 al Vanni Sanna la Torres riceverà il Terralba, sino a qualche settimana fa mesta Cenerentola d’Eccellenza e data per spacciata, ed oggi, a quota 25 punti e sole sei lunghezze dalla salvezza oltre i play out, uno dei team più pimpanti ed in salute dell’intera categoria. Reduci dal successo sul Taloro Gavoi dell’ultimo turno, gli oristanesi dell’ex centrale difensivo rossoblù Zaccheddu hanno infilato una serie positiva da ben 17 punti messi in fila dall’inizio del girone di ritorno. A Terralba finì 2-1 per i sassaresi con due gol firmati dal fantasista Alessandro Cherchi. Rispetto ad allora, oggi sulla panchina torresina siede Gianluca Hervatin, timoniere di una squadra che naviga senza sussulti nelle acque del centro classifica, che cerca la prima vittoria della nuova era, e che per pensiero del suo stesso allenatore, deve guardarsi le spalle e mettere punti in cassa per centrare il bersaglio minimo ma fondamentale: la conferma della categoria. Da verificare le condizioni degli acciaccati Auzzas e Garau, Hervatin dovrà purtroppo rinunciare anche a Bisio, squalificato, mentre Dore, dopo il grave infortunio, è tornato a lavorare in campo impegnato nel potenziamento muscolare. In mediana ai due Russo potrebbe affiancarsi Casisa (o Mura), Luiu farà l’esterno in difesa, Cherchi sarà l’ispiratore d’attacco, con ballottaggio Garrucciu-Sanna per una maglia al fianco dell’ariete Tribuna. Il Terralba fuori casa ha perso solo cinque volte, ma nell’ultimo mese e mezzo ha vinto in altrettante occasioni, col pareggio, sei le x messe in schedina lontano dalle mura amiche, segno più comune in trasferta. Gara facile solo sulla carta. Motivazioni rabbiose per la Torres e da risalita per gli ospiti. Uno l’imperativo: diffidare sempre dai falsi amici.

Il resto della giornata offre un problematico incontro per la capolista Porto Torres, che ospita il Fertilia in piena corsa playoff ,mentre nel campo di Muravera si affrontano le squadre più in forma del ritorno: il Castiadas, alla ricerca della vittoria che varrebbe il secondo posto dopo lo scivolone a Valledaoria di Oliveira e compagni, e il Sant'Elia, che tenta l'impresa per agganciare l'ultima piazza utile per gli spareggi-promozione. Di questi incroci potrebbe approfittarne il San Teodoro di Tatti che ospita il Villasimius che, seppur penultimo, sta offrendo confortanti segnali di ripresa (4 punti nelle ultime due gare). Per il resto il Olmedo-Tortolì è uno spareggio per opposti obiettivi, Samassi-Ittiri è il classico scontro-salvezza mentre Atletico Decimo-Taloro Gavoi e Calangianus-Carbonia promettono spettacolo se non altro perché si incontrano squadre con la testa sgombra da pensieri di retrocessione.

La classifica: Porto Torres 55; Muravera 49; Castiadas 47; Fertilia e S. Teodoro 44; Progetto S. Elia 42; Tortolì 41; Atl. Decimo 35; Valledoria 34; Carbonia e Torres 33; Taloro 32; Calangianus (-1) 31; Samassi 27; Terralba 25; Ittiri 23; Villasimius 19; Olmedo 18.