Il presidente del Cagliari C5 ai nostri microfoni
Vacca: "Marimon un esempio, sogno l'A1"
Marco Vacca, presidente del Cagliari C5 ospite della nostra rubrica settimanale "3 domane a..".
Se fossi l'assessore allo sport del Comune di Cagliari, queli sono i primi tre provvedimenti che prenderesti?
"Se fossi l'assessore allo sport del comune di Cagliari metterei subito a bando una gara per l'assegnazione dei terreni comunali in zone idonee alla realizzazione di impianti sportivi di vario tipo, a quelle società che volessero proporsi per investire in strutture sportive. Premierei con dei contributi quelle società sportive che si dedicano alla integrazione nello sport degli anziani, dei bimbi e soprattutto di chi soffre il disagio di qualsiasi forma di handicap fisico mentale. Da sempre lo sport è un sostegno fondamentale per la società moderna. Inoltre mi attiverei per creare nuove strutture sportive nei quartieri degradati della città."
Il giocatore dei tuoi sogni: un fenomeno in campo o un uomo spogliatoio? E tra i giovani, quali gli under 20 più interessanti che vedi in giro?
"Il giocatore dei miei sogni non ha ne un volto ne un nome, dovrebbe essere un atleta umile, carismatico, un leader per i compagni e per il suo pubblico, forse il nostro ex portiere Luis Marimon e quello che somiglia di più alla descrizione sopra esposta. Tra i giovani non c'è un nome particolare che potrei evidenziare, semmai mi piacerebbe sottolineare la costante crescita dei campionati giovanili e dei tecnici che seguono il settore degli under, purtroppo, ahimè siamo ancora molto lontani dagli standard Spagnoli, nazione alla quale dovremo riferirci per tantissime cose nello sport, a partire dagli impianti."
Come presidente del Cagliari Calcio a 5 quale è il tuo sogno?
"Il mio sogno come presidente è ovviamente quello di permettere alla mia città di poter esprimere una squadra nella massime serie e vedere il palazzetto pieno di anziani e bambini a tifare rossoblù. Ma credo che questo spetterà al prossimo presidente del Cagliari C5. Il mio impegno, non è purtroppo sufficiente."
Grazie Marco!
