Villacidrese, lo sfogo di Marroccu: «Il rinvio chiesto dal Castiadas? Irrispettoso, è un campionato non valido»

Dura presa di posizione del presidente della Villacidrese Calcio, Matteo Marrocu, che - attraverso il profilo social del suo club - pubblica un lungo pensiero rivolto essenzialmente al Castiadas e al suo presidente per la richiesta e il conseguente ottenimento dal Comitato Regionale del rinvio della gara di domenica 23 in seguito alla positività di tre ragazzi fuoriquota del gruppo squadra, molto rinnovato a gennaio e ancora guidato da Virgilio Perra. Uno sfogo che parte dal caso specifico del match rinviato a meno di due giorni dal fischio d'inizio previsto, ma che pone una rilfessione a tutti i presidenti che devono gestire da un lato l'aspetto sanitario dei calciatori positivi nel gruppo squadra e dall'altro garantire il più possibile la ripresa del campionato con meno rinvii. Marrocu chiede uno sforzo a tutti i presidenti nel "non guardare al proprio orto", facendo leva sulla adozione precisa delle attuali regole che portano alla richiesta del rinvio della gara, affinché non si "distrugga il nostro movimento" perdendo di vista quei "doveri morali" che si devono avere verso coloro che gravitano nel mondo calcistico dilettentistico.

«Presidente non me ne voglia ma sento di dover esperimere il mio pensiero e lo faccio perché sono abituato a scrivere e dire le cose in faccia, non me la voglio prendere con lei personalmente perché so che ha preso in mano una situazione difficile prendendendosi oneri importanti che tutti noi sappiamo cosa voglia dire avere, le spiego il mio punto di vista questo rinvio non lo accetto e mi da particolarmente fastidio, mi dispiace molto.

Vengo pre avvisato dopo miei solleciti di informazioni alle ore 11:30 di venerdì che la nostra partita verrà rinviata in quanto questa mattina attorno all’analogo orario la sua società ha comunicato di avere all’interno del nuovo gruppo squadra 3 positivi al Covid, tolto il fatto che già ieri le voci circolavano senza che io ne sapessi nulla né la FIGC e che prima del sottoscritto e della FIGC qualcuno dei suoi ha voluto preallertare il giornale come pubblicato giovedì notte alle ore 22:24 da un'importante testata giornalistica sul proprio sito, la giustificazione è che i tesserati in oggetto sono tre fuori quota del nuovo gruppo squadra e che senza questi non si può fare una gara, parliamo della sua società che ha permesso in fase transitoria di giocare una gara con dei soli poveri ragazzi Under scesi in campo e presi letteralmente a pallate per 11 reti a zero solo per scongiurare l’esclusione dal campionato (che nessuno mai avrebbe voluto) oggi lei con mille sforzi ha fatto 17 acquisti e probabilmente da lunedì alla riapertura ne farà altri, buon per lei e per il Castiadas certo ma questo non è più un campionato valido con la vostra condotta, sa perché? 

Quei ragazzi che sono stati giustamente lodati e considerati come eroi con il vostro gesto riemigrate a loro ingratitudine oggi gli stessi che avete mandato al patibolo calcistico non sarebbero neanche degni di sostituire tre fuori quota del nuovo gruppo squadra per giocare una partita di calcio che sino alle 22:30 del 5 gennaio si sarebbe disputata il 6 gennaio, non me ne voglia e le scrivo con enorme rispetto dei suoi sforzi ma la mia società ha 4 positivi al Covid e domenica avrebbe giocato regolarmente, la sua società nonostante i precedenti ultimi non ha preso una decisione coerentemente chiedendo il rinvio, ecco questo mi sembra irrispettoso di tutti a prescindere che la sua gara la debba giocare con la Villacidrese. 

Scusi lo sfogo ma qui se tutti guardiamo solo il nostro orto distruggiamo il nostro movimento e io in un mondo del genere non metto più un euro e non chiedo a nessun amico perché fare sport in questa maniera non identifica i nostri valori. Abbiamo dei doveri morali come presidenti rispetto al movimento, ai nostri tifosi e alli sport in genere che non dobbiamo mai perdere di vista!

Le auguro e lo faccio comunque sinceramente le migliori fortune da presidente perché tutti noi ne abbiamo bisogno con i sacrifici che facciamo».

Matteo Marrocu, Presidente della Villacidrese Calcio