Zedda: Risultato giusto, ma continuiamo a lottare per i playoff

Si è giocata ieri la quart'ultima giornata del massimo campionato regionale e come sempre Diario Sportivo ha raccolto il commento dei protagonisti nei campi di gioco.

Partiamo con la nostra carrellata di parole che riassumono la gioia, la frustrazione, la speranza e la paura di allenatori (o addetti ai lavori) quando mancano solo tre giornate alla fine della stagione regolare. E partiamo dal PalaConi, dove la capolista ha sfilato a beneficio del pubblico, onorando ancora una volta un campionato che ha già matematicamente vinto. 

Con Mario Mura impegnato a studiare il calcio a 5 stellare della Final Eight di A1, è stato Roberto Camba a gestire le operazioni dalla panchina. Noi abbiamo invece sentito Nicola Tidu, dirigente ed allenatore della squadra under 21: "Direi che è stata un po'la classifica partita di fine stagione. In ogni caso, mi sento di dire che la nostra vittoria è stata meritata".

Sulla stessa lunghezza d'onda Nicola Barbieri, che vede le speranze dei suoi di mantenere la categoria ridotte ai minimi termini: "Ci abbiamo provato, ma è chiaro che non era oggi che potevamo ambire a fare punti. In ogni caso, fino a che la matematica non ci condanna, non ci arrendiamo".

Sempre al PalaConi, ma un paio d'ore prima, il Sulcis aveva strappato tre pesantissimi punti alla Mediterranea, grazie ad un gol di Mereu all'ultimo istante. In silenzio Marcialis (espulso in occasione del gol), registriamo il solito saggio e sportivissimo commento di Luca Catta: "Credo che sia stata una partita bella e vivace. Il pubblico si è divertito. Capisco il mio collega, perchè la tensione e la rabbia possono farti brutti scherzi. In ogni caso direi che forse il pari sarebbe stato il risultato più giusto".

Vola via la Delfino, che passa in via Monte Acuto al cospetto di un Cagliari 2000 con l'acqua alla gola. Massimo Piccoi esprime la sua grande soddisfazione così: "Gara vibrante e combattuta, giocata molto bene da un Cagliari 2000 fresco ed agguerrito, che ci ha messo in difficoltà per lunghi tratti. Alla lunga però è venuta fuori la nostra qualità e la maturità che ci ha permesso di guadagnare la posta intera. Non c'è che dire, sono molto soddisfatto".

Sconsolato invece Paderi, che però guarda avanti, di certo non intenzionato a tirare i remi in barca: "Peccato, perchè abbiamo giocato a ritmi alti, recuperato la gara e, a pochi minuti dal termine, eravamo lì. Poi una situazione un po' dubbia ci ha condannato, prima che loro dilagassero nell'ultimo minuto. Forse, se avessimo avuto il loro cinismo, il risultato sarebbe stato diverso. In ogni caso dobbiamo guardare avanti, la classifica dice che occupiamo l'ultimo posto utile per giocare i playout, e con la consapevolezza di avere un gruppo cresciuto molto, dobbiamo lavorare per mantenere la categoria".

Nella zona calda (e sullo stesso campo) vince il Bingia Matta, che supera in rimonta il Domus Chia. Claudio Zuddas commenta così: "Gara difficile, nella quale siamo stati troppo sciuponi nel primo tempo. Nel secondo penso che la differenza l'abbia fatta la nostra fame di punti. Nel complesso una vittoria sofferta quanto preziosa, nella lotta per la salvezza". 

Il player-manager del Domus, Matteo Deagostini (autore di una doppietta), è d'accordo col collega: "Era scontato che loro fossero più affamati di noi, ma ugualmente è un peccato, perchè siamo sempre stati in vantaggio, e ci siamo fatti beffare nel finale. In ogni caso è stata una gara molto divertente".

Vince anche l'Athena Oristano, sul difficilissimo campo di un Villaspeciosa che sciupa una ghiotta occasione per avvicinarsi ancor di più ai playoff. L'allenatore dei padroni di casa, Luca Zedda, non cerca attenuanti: "Risultato giusto, nulla da dire. Complimenti a loro. Noi stiamo perdendo un po'di brillantezza, ma cercheremo di dare tutto in queste ultime tre gare per c'entrare il sogno playoff".

Per l'Athena si presenta in "sala stampa" Nicola Barresi, che commenta con lucidità la gara che lo ha visto protagonista insieme ai compagni: "Siamo molto contenti per la vittoria, soprattutto perchè arrivata dopo una gara tirata e sofferta. Penso che siamo stati bravi a difendere e provare a sfruttare le ripartenze, cosa che ci ha consentito di mettere la testa avanti nel secondo tempo, dopo essere stati in svantaggio nel primo. Siamo riusciti a riscattarci dopo la brutta sconfitta interna con il già retrocesso Ichnos della settimana scorsa".

Ichnos che continua ad onorare al meglio il campionato, dando del filo da torcere a tuti gli avversari che incontra sul suo cammino. Cosa che è avvenuta anche contro il Lanusei, passato alla fine di misura sul parquet di Sassari.

Mauro Deiana, bomber degli ospiti e capocannoniere del torneo, commenta con soddisfazione la preziosa vittoria dei suoi: "Intanto complimenti all'Ichnos, che non gioca davvero come una squadra già retrocessa. E complimenti al loro pivot Sgreccia, che dopo aver siglato una rete con un nostro uomo a terra, del quale non si era accorto, ci ha "restituito" il gol, siglando di proposito nella propria porta. Noi siamo stati bravi a giocare dapprima di rimessa, quindi pressando alto. E quando negli ultimi dieci minuti ci siamo portati in vantaggio, abbiamo difeso con grande voglia rintuzzando i loro attacchi".

Infine, nell'anticipo di venerdì il PmLab aveva superato un Quartiere Marina ridotto a sette uomini in lista. Stefano Versace non nega di tornare a preoccuparsi: "La sconfitta, in queste condizioni, ci stava. Ma la classifica è di nuovo preoccupante. In ogni caso ci tengo a ringraziare i nostri avversari ed in particolare i fratelli Perra, che hanno dimostrato una enorme sensibilità in questa occasione molto triste per noi". (I gialloblù sono scesi in campo con il lutto per la perdita dello storico dirigente Marco Carboni).