Atletico Uri-Torres, per la finale playoff si cerca l'impianto giusto
Nel momento in cui Atletico Uri e Torres hanno eliminato Sorso e Stintino nella semifinale playoff per la Federazione regionale è nato il problema del campo neutro da scegliere per far disputare la finalissima regionale. Che non potrà essere il Centro Federale a Sa Rodia di Oristano, nato per ospitare i grandi eventi di calcio regionale ma non quelli che portano ad accogliere più di un migliaio di spettatori e con tribune separate per entrambe le tifoserie. Da quando è stato inaugurato nel gennaio del 2014, l'impianto definito la "Coverciano sarda" ha accolto tre finali playoff Castiadas-Latte Dolce (2015), Atletico Uri-San Teodoro (2016) e Budoni-Calangianus (2017) mentre quella del 2014 Fertilia-Porto Corallo fu giocata a Santa Giusta. Sono state giocate le finali di Coppa Italia di Eccellenza Nuorese-Porto Corallo (2014), Ghilarza-Taloro (2016), Tortolì-Atletico Uri (2017) e Atletico Uri-Tonara (2018) mentre quella del 2015 Lanusei-Castelsardo fu disputata a Macomer.
Per Atletico Uri-Torres si stanno vagliando diverse ipotesi a partire dall'impianto di Sorso "La Piramide" che domenica ha accolto Stintino e Torres. Oltre alla vicinanza a Sassari, per i rossoblù lo stadio porta bene avendo battuto il Sorso in campionato e conquistato la finale. Poi c'è il Nino Manconi di Tempio che ha visto la squadra di Tortora pareggiare 1-1 contro il Calangianus. Si tratta di due impianti con il fondo in erba naturale consono a Tore Pinna e compagni abituati al Vanni Sanna. Così come lo Scalarba di Macomer, preso in considerazione ma non libero per domenica visto che la squadra di casa (girone B di Promozione) ospiterà il Bonorva. Ed ecco che è spuntata anche l'ipotesi Bosa che gioca in casa col Castelsardo ma in anticipo al sabato. Il Campo Italia avrebbe tutti i requisiti di capienza (due anni fa nel playoff col Sorso fece quasi 3mila spettatori) e tribune divise. Il presidente del Bosa Marco Naitana conferma la candidatura ad ospitare la finalissima: «Diamo piena disponibilità del nostro impianto alla federazione e alle società della Torres e dell'Atletico Uri, non avremmo problemi per la fase organizzativa di un evento così importante avendolo in passato già fatto con successo». Il fondo è in sintetico, superficie calcata dall'Atletico Uri che gioca le gare interne ad Olmedo e che domenica scorsa si è trasferita a Usini per ospitare il Sorso.