Del Grande, l'addio alla Torres, dopo le visite mediche "Non ci si comporta così. Merito rispetto e sincerità, non posso giocare la serie D per un pugno di caramelle"

"Sembrava stessimo contrattando caramelle" Son queste le parole dell'amareggiatisismo Stefano del Grande, l'attaccante napoletano il cui arrivo a Sassari pareva certo. Così non è stato. Del grande era giunto a Olbia ieri mattina, ad accoglierlo il Ds Tossi che lo ha subito accompagnato al campo, dove la Torres stava per partire in ritiro a Tergu. "Mi son sentito telefonicamente con Lorenzoni - continua il giocatore - e sembrava ci fossimo trovati d'accordo sull'aspetto economico. Io in Sardegna son sempre stato bene, amo questa terra, e andare alla Torres sarebbe per me stato importante. Ma non posso accettare le sue condizioni. A posteriori son risultate ben diverse da quelle pattuite telefonicamente". E' un fiume in piena il napoletano. Deluso, anche dal comportamento umano del presidente torresino. "Ho fatto le visite mediche, tutto sembrava filare per il verso giusto, ma quella proposta indecente, non me la doveva fare. E dire che per stare in Sardegna avrei con piacere notevolmente ridotto le mie pretese. ma le prese in giro non mi son mai piaciute."