Impresa del Castiadas, battuto 5-2 il Camaiore. Ora la finale col Cesenatico

Incredibile Castiadas. Dopo aver perso 3-1 in gara-1 va sotto 2-0, poi segna cinque reti e ribalta il risultato contro il Camaiore nel ritorno della semifinale di playoff. Ora la squadra del presidente Saverio Onano si giocherà l'accesso in serie D nel doppio confronto contro il Cesenatico che ha eliminato la Virtus Pavullese (1-1 nel ritorno dopo l'1-0 dell'andata). Eroe di giornata Mirko Onano: il folletto ex Cagliari, al 93', ha segnato il gol-qualificazione che ha fatto scoppiare di gioia il comunale di Muravera strapieno di tifosi biancoverdi. 

Gara tutta in salita per il Castiadas che, dopo aver colto un palo con Dessena, ha subito il gol dello svantaggio con la punizione del bomber Tosi quando era passato nemmeno un quarto d'ora di gioco. La sfortuna continua a perseguitare i sarrabesi che colpiscono il secondo legno con Onano. Il raddoppio arrivo al 43' con D'Antongiovanni che supera Asunis su sponda aerea di Tosi. Finalmente al 45' arriva il gol dei padroni di casa: l'allenatore-giocatore Piccarreta calcia una punizione deviata, probabilemente, dalla testa di Concas che inganna il portiere toscano. Si va al riposo sull'1-2. Serve un'impresa nel secondo tempo. Il Castiadas gioca all'attacco e trova il 2-2 con Viani che, dopo aver dribblato tre avversari, calcia imparabilmente con un destro basso in diagonale. Il sorpasso arriva con Dessena, di testa, su cross dello scatenato Onano. Il Camaiore è alle corde, il Castiadas gioca il tutto per tutto mandando in avanti il difensore Toni Rocca come attaccante aggiunto. E, proprio Rocca, su cross dalla sinistra di Cogoni, firma il 4-2 con un sinistro volante ad incrociare. In tribuna è gioia piena, i tifosi credono nella grande impresa che arriva al 93' grazie al solito Mirko Onano: il bomber biancoverde scaraventa in porta l'assist di testa di Rocca. Poi il triplice fischia dà il via alla festa del Castiadas che ora sogna la Serie D. Il 6 giugno la trasferta emiliana a Cesenatico, il ritorno la domenica successiva a Muravera. Sprizza gioia da tutti i pori l'allenatore Andrea Piccarreta che ha dato il là alla rimonta calciando la punizione sul gol dell'1-2: «Questa finale ce la siamo meritata, abbiamo dimostrato nell'arco dei due incontri di essere superiori ai nostri avversari. È stata un'impresa, in pochi avrebbero scommesso sui miei ragazzi dopo la gara d'andata e, soprattutto, dopo esser stati sotto di due gol anche oggi».