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Giovanni Piga, centrocampista, Latte Dolce

Latte Dolce e Torres puntano sui fuoriquota: i biancocelesti confermano i 2000 Piga e Pireddu, torna in rossoblù il 2001 Moro

Latte Dolce e Torres pensano al parco fuoriquota. I biancocelesti confermano Giovanni Piga, originario di Sennori centrocampista classe 2000, e Federico Pireddu, altro millennial che gioca esterno difensivo. Per Piga (nella foto) 31 partite e 1 gol: «Sicuramente la stagione scorsa è stata la più bella che ho mai vissuto all'interno di una squadra. Ho imparato tantissime cose ed è stato un anno divertente sotto tutti i punti di vista, in particolar modo per la storia che abbiamo scritto raggiungendo un traguardo importante. Il ricordo più bello è stato sicuramente il gol contro l'Aprilia: una sensazione mai provata, la corsa, l'abbraccio dei compagni. Bello davvero. Errori, motivazioni, grinta e fame mi hanno portato a dare sempre il meglio di me stesso e tutto questo ha aumentato il mio livello tecnico ma sopratutto mentale». Pireddu è stato impiegato 36 volte dopo la stagione in prestito all'Atletico Uri: «Penso che a distanza di un paio di mesi l’orgoglio per aver fatto bene lo scorso campionato sia ancora tanto e non lo dimenticherò facilmente, però ora bisogna archiviare tutto e pensare subito alla stagione in arrivo, per farsi trovare pronti, a disposizione della squadra e sempre con l’obbligo di alzare l’asticella. Il mio percorso? Sono essere migliorato sia fuori che dentro il campo, grazie all'aiuto di ognuno dei miei compagni e dello staff».

 

La Torres invece ha acquistato Giovanni Moro, mezzala sassarese classe 2001 che torna tre anni dopo aver vestito la maglia dei Giovanissimi rossoblù con 44 gol realizzati. Poi il passaggio al Latte Dolce tra Allievi e Juniores (20 gol) mentre nelle ultime due stagioni è stato all'Usinese in Promozione prima con la Juniores e poi titolare con la prima squadra disputando 29 gare. «Sono felice di essere tornato qui alla Torres - riporta il sito ufficiale della Torres - Adesso e voglio mettermi a disposizione della squadra della mia città. So che far bene nelle giovanili non vuol dire per forza riuscire ad emergere ma ho sempre lottato con i più grandi per avere un posto in squadra e lo farò anche questa volta. Lo stimolo in più è farlo con questa maglia, di nuovo».

In questo articolo
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2018/2019