Lo Stintino riaccoglie in difesa anche Stefano Sini

Sulle orme di Antonio Secchi, lo Stintino raccoglie nuovamente dopo un anno di assenza un altro suo ex giocatore: il forte e possente centrale difensivo Stefano Sini. Il giocatore nativo di Castelsardo si era messo particolarmente in luce non solo per la sua forza fisica e senso di posizione, costruendo con Carrucciu una delle coppie centrali più forti ed affidabili del campionato di Eccellenza, ma anche per la sua capacità del senso del gol (5 reti), soprattutto su palla inattiva, tra le quali spicca quella pesante messa a segno contro il Taloro Gavoi che significava salvezza diretta e strada spianata verso un campionato di vertice nelle restanti gare del torneo. Cresce nel Castelsardo e da fuoriquota si fa largo disputando 5 stagioni tra Eccellenza e serie D, poi si trasferisce al Valledoria per sei campionati Nell'estate del 2016 coglie al volo la chiamata di Luca Hervatin al Lanusei in serie D, 13 presenze e 1 gol nella sfida contro il Trestina  A dicembre torna a Valledoria dove finirà appunto la stagione per poi iniziare la già ricordata esperienza allo Stintino di Udassi. Nella sua terza esperienza a Valledoria si toglie lo sfizio di vincere la Coppa Italia di Promozione nella finale contro l'Orrolese, ora ritrova ex compagni come Secchi e Giuseppe Valenti col quale ha formato la coppia centrale dei rossoblù nel campionato di Eccellenza.

«Per me è come ritornare a casa - ha dichiarato Sini - felice di aver ricevuto la chiamata di mister Masotti e dello staff dirigenziale che hanno fatto di tutto per potermi convincere a tornare. Mi hanno parlato del progetto e trovare l'accordo è stato semplice, come bere un bicchiere d'acqua. C è tanta voglia di fare bene e di riscattare le delusioni del campionato passato ed è per questo che non vedo l'ora di cimentarmi in questa nuova stagione. Conosco bene la serietà, la professionalità e la competenza della gente che circonda questa società e credo le sensazioni siano molto positive per poter disputare un bel campionato. Sara un piacere riabbracciare anche i miei vecchi tifosi a cui prometto impegno e sudore per questa maglia». Andrea Benenati