Al Samugheo basta un punto per ritrovarsi in vetta; il Segariu fa lo sgambetto al Cortoghiana: Alberghina sugli scudi con una tripletta

La sfida tra Don Bosco e Perdaxius salta per la pioggia che ha reso impraticabile il terreno di gioco dove si sarebbero dovute affrontare le due squadre: match sospeso dopo appena  dieci minuti di gioco, con gli ospiti che si erano presentati al confronto privi di bomber Samuele Curreli, fermo ai box a causa di un infortunio; tante le assenze anche nelle fila dei campidanesi, a partire da quelle di Mocci, Pau e Podda.
Regolarmente in campo, invece, i ragazzi del Samugheo, impegnati nel big-match interno contro il quotatissimo Atletico Masainas, con la sfida che si chiude in parità, con il punteggio finale di 1 a 1: i ragazzi di Ferraro passano sotto al 38', quando Demurtas beffa il proprio portiere, con il più classico degli autogol. Gli ospiti però rimangono in inferiorità numerica a causa dell'espulsione rimediata da Pistis, poco prima del riposo, così nella ripresa arriva il pari siglato dal solito Sardu, a segno al 60'.
Passaggio a vuoto del Cortoghiana, che scivola così al secondo posto, ad una sola lunghezza di ritardo dalla vetta: fatale, per i ragazzi di Piras, la trasferta in casa del Segariu, che si impone, di misura, per 3 a 2: mattatore dell'incontro è stato Lorenzo Alberghina, autore di tutti e tre i gol per i padroni di casa. Per i sulcitani arriva così il primo ko in campionato, nonostante la buona prestazione offerta: locali in gol per primi al 6', ma Sartini ci mette una pezza al 60' della ripresa, ribadendo in rete la corta respinta di Pusceddu. Ancora Alberghina a segno, poi il nuovo pari di Ardau. Nel finale sale nuovamente in cattedra Alberghina, che mette a segno il punto decisivo.
Colpo grosso anche per l'Antiochense, che si aggiudica l'attesissimo derby contro i padroni di casa della Fermassenti, 1 a 0 il finale: il gol che decide la sfida arriva nella ripresa, grazie alla giocata in velocità di Podda. Nel finale Cinus salva il risultato con un intervento prodigioso.

A due lunghezze dalla vetta, con nove punti in totale, troviamo il Tonara, che supera brillantemente il Sadali e piazza uno dei colpi più grossi della quinta giornata: vantaggio degli ospiti già al 32', quando Sau trasforma un calcio di rigore. Il raddoppio, poco prima del riposo, porta la firma del solito Gino Noli, che batte Mameli con una conclusione potente e precisa dal limite. Nella seconda parte della ripresa, Thiam chiude definitivamente il discorso.
Pari spettacolo, con ben quattro reti in tutto, per Libertas Barumini e Isili: ospiti in vantaggio per due volte, grazie alle reti siglate da Casu, direttamente dagli undici metri, e Podda, a segno ad inizio ripresa. La Libertas però è riuscita a replicare colpo su colpo, con Diego Sergi, per il momentaneo 1 a 1, e poi ancora con Sergi, che trova così la sua personalissima doppietta, con un penalty.
Parità, ma con il punteggio di 1 a 1, nel big-match tra la Freccia Parte Montis e il Decimoputzu di mister Mennella: ospiti in gol per primi, allo scadere della prima frazione, con Sabiu, ma Deiola, a metà ripresa, scaraventa in fondo al sacco, con una bella conclusione di primissima intenzione, la palla che vale per un punticino.
Splende il sereno anche per il Senorbì che, di fronte al proprio pubblico, si aggiudica il bottino pieno nella delicata sfida contro il Seulo, con i granata che si impongono, di misura, per 3 a 2: vantaggio flash per i locali, in gol con Lonis, che trasforma un calcio di rigore concesso per un fallo di mano. Serra serve il raddoppio all'8', poi Congiu piazza addirittura il tris con una strepitosa conclusione a giro. Il Seulo rialza la testa con il calcio di rigore trasformato da bomber Tore Boi, che poi trova il suo secondo centro di giornata al 77', risolvendo una mischia in area avversaria.