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Prima Categoria
Il capitano: «Promozione? Difficile non pensarci»

La Ferrini si prepara alla battaglia con la Castor, Danilo Pisu: «Ci giochiamo mezza stagione»

La Ferrini Quartu non molla, anzi se possibile, rilancia le proprie ambizioni d'alta classifica, conquistando tre punti pesantissimi, e tutt'altro che scontati, nella sfida contro il Quartucciu di Zizola fanalino di coda, per la vittoria numero 13 in stagione, che permette di allungare la striscia senza sconfitte, dura da ben otto giornate, e cosa più importante consente a mister Panarello di poter preparare con la giusta dose di serenità il big-match in programma nel prossimo turno, in casa contro la Castor Tortolì, appaiata al secondo posto assieme alle due compagini di Quartu.
Un successo che fa morale e che carica notevolmente l'ambiente: spetta a capitan Danilo Pisu raccontare il magic-moment vissuto da un gruppo che sta ottenendo dei risultati clamorosi e assolutamente inaspettati, almeno alla vigilia, capace dunque di ritagliarsi un ruolo di primo piano in un torneo equilibratissimo quanto avvincente.

 

«Battere il Quartucciu, a prescindere dal risultato finale, non è stato facile – ammette il capitano della Ferrini -: come spesso ci capita con le squadre di bassa classifica, siamo partiti a rilento, subendo la rete dello svantaggio in avvio.
I mie compagni però sono stati bravi a reagire (Pisu era fuori per scontare un turno di squalifica ndr), e con il passare dei minuti hanno guadagnato metri, prendendo in mano il pallino del gioco».

Avete dimostrato, per l'ennesima volta, di avere grandi potenzialità sul piano caratteriale.
«La fortuna non ha girato dalla nostra parte, considerando che i nostri avversari hanno fatto centro al primo tiro in porta, ma grazie alla nostra determinazione, siamo riusciti ad avere la meglio. Un successo fondamentale soprattutto per la classifica».

 

Che recita secondo posto, a quota 44 punti, assieme a Castor e Quartu 2000: un risultato sorprendente, soprattutto se si considerano le forze in campo; le vostre rivali sono davvero molto temibili ed attrezzate.
«Proprio per questo – continua – mi sento di dire che il nostro, sino a questo momento, è un campionato eccezionale.
Siamo noi i primi ad essere sorpresi, all'inizio non ci aspettavamo minimamente di fare così bene, volevamo migliorare il quinto posto ottenuto nella passata stagione. A differenza del passato, non c'è una squadra schiacciasassi, capace di monopolizzare il torneo; c'è grande concorrenza, con otto formazioni raccolte nell'arco di sei punti».

 

Il contributo del capitano è stato importante, anche se Pisu ha dovuto fare i conti con qualche contrattempo di troppo:
«Ho perso due mesi per colpa di un infortunio – racconta – tra dicembre e gennaio; la sosta natalizia mi ha permesso però di recuperare con relativa tranquillità. Sono soddisfatto, ma mi aspetto molto da questo finale di stagione».

 

Tra le armi migliori della sua Ferrini, il centrocampista ne evidenzia una in particolare.
«La nostra forza è il gruppo, più che i singoli talenti, che rispetto ad altre compagini, non sono moltissimi. Siamo decisamente affiatati, ci vediamo anche fuori dal campo, e i risultati si vedono: non molliamo mai, sino alla fine, ci aiutiamo tutti l'un con l'altro e riusciamo ad essere estremamente compatti».

 

Tra gli artefici di questa stagione fantastica, c'è sicuramente mister Giuseppe Panarello, che al primo anno sulla panchina dei bianco-verdi si sta già togliendo diverse soddisfazioni.
«Ci ha colpito, sin dai primi giorni di lavoro, la sua preparazione: cura ogni dettaglio, non lascia nulla al caso e riesce a trasmettere la giusta dose di grinta e fiducia, è bravissimo a farci arrivare al top la domenica. Si vede che tiene molto a quello che fa, ci mette il cuore, e lo apprezziamo molto per questo».

Domenica ospiterete la Castor Tortolì: una sorta di esame di maturità per voi.
«Sarà sicuramente una bella partita, ci giochiamo mezzo campionato. Sarebbe importantissimo riuscire a strappare l'intera posta in palio, considerando poi che c'è lo scontro diretto tra Barisardo e Orione. Vincere contro di loro è difficile, ma ce la metteremo tutta».

 

All'andata terminò 2 a 0 in favore dei granata: cosa avete imparato in quell'occasione?
«Hanno dimostrato di essere una squadra quadrata, ben messa in campo, molto forte fisicamente.
Ci aspetta una vera e propria battaglia, ne siamo consapevoli, ma a differenza dell'altra occasione, ci arriviamo al completo, ad eccezione di Marcia, squalificato».

 

La vetta è distante solo tre lunghezze: a sei gare dal termine, difficile non pensare alla Promozione.
«Ci crediamo, saremmo degli stupidi se non lo facessimo, soprattutto in questo momento della stagione. Vogliamo giocarcela, domenica dopo domenica, i conti li faremo alla fine».

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2014/2015
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Sardegna
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