Allegri: Obiettivo salvezza, presto 40 punti
«Cellino senza West Ham? A me non entrava una lira»
Massimiliano Allegri perfetto equilibrista. Tra un presidente che tenta di acquistare il West Ham e non ci riesce e un Cagliari che ha già conquistato 30 dei 40 punti che servono per la salvezza, l’allenatore rossoblù non si scompone. Ormai ha abituato tutti il livornese, che se la cava con una battuta: «Non sono deluso dal mancato acquisto del West Ham del presidente, tanto non mi entrava una lira…». Poi si fa un po’ più serio e aggiunge: «Comunque mi dispiace per lui, penso avrebbe fatto un bell'affare dal punto di vista imprenditoriale. Ma è contento di avere il Cagliari».
La vittoria contro il Livorno ha dimostrato che la squadra non si è fatta distrarre dalle voci che riguardavano la trattativa Cellino-West Ham: «Ho fatto un bel discorso ai ragazzi in settimana ed erano tranquilli. Sabato hanno dimostrato grande valore morale». Squadra in pugno traguardo-salvezza in arrivo, i sogni però possono attendere: «Continuiamo a pensare solamente alla salvezza, siamo a 30 ne servono 40. Quello è il nostro obiettivo che dobbiamo cercare di raggiungere prima possibile. Dopo si vedrà, come ho già detto a marzo tireremo le somme».
Intanto questa è la settimana che porta alla gara contro il Siena ultimo in classifica e con una proprietà nuova di zecca che ha già annunciato di voler mantenere la massima serie. «Sarà difficile, sono ultimi in classifica ma molto motivati e arriveranno alla partita al meglio – ammonisce Allegri – Noi dobbiamo stare attenti a non avere quei cali di concentrazione, è già successo anche contro il Bologna». Infine chiarisce due temi scottanti: i giovani da lanciare e il suo futuro in rossoblù. «I giovani bisogna farli crescere senza fargli credere che siano dei fenomeni altrimenti è bene dar loro qualche sana legnata. In ogni caso in squadra da noi c’è Astori, è un 1987 al quale ho già dato un ruolo importante. Io alla Fiorentina? Ho un contratto col Cagliari fino al 2011 e penso solo a questo».