Addio Fabiano!

Fabiano Murgia, 25 anni, di Oniferi (Nuoro), è morto ieri pomeriggio travolto da un rullo compressore mentre lavorava in un cantiere stradale sulla 131 all'altezza di Ghilarza, in provincia di Oristano.

La statale è interessata da lavori di asfaltatura e il traffico procede su un'unica corsia. Soccorso dai compagni di lavoro, l'operaio ha ricevuto le prime cure mediche dai sanitari del 118, ma ogni tentativo di rianimazione è risultato vano. E’una tragedia che colpisce non solo familiari, amici e conoscenti ma anche tutta la Sardegna sportiva. Il giovane classe 1987 era conosciuto un po’ da tutti visto che ha girato mezza Sardegna dietro ad un pallone, la sua passione fin da bambino insieme al canto a tenore cui vi ha fatto parte col gruppo del suo paese. Viene ricordato come un ragazzo molto solare e socievole, uno di spogliatoio e di carattere, uno che tirava il gruppo nei momenti più difficili. Cresciuto nell’Oniferese, squadra del paese ebbe la grande occasione al Budoni del presidente Sanna, titolare in uno squadrone ambizioso in Eccellenza. Era un difensore roccioso che non mollava mai, denominato da tanti “il Guerriero”, all’occorrenza anche terzino. Dall’esperienza di Budoni il passaggio a Macomer culminato fra gioie e dolori dove passò 4 anni in maglia giallorossa diventandone anche capitano. L’anno scorso il passaggio alla Montalbo di Siniscola in prima categoria per provare il salto in Promozione con la nobile decaduta baroniese. Salto che i baroniesi non potranno fare col loro pilastro di difesa strappato alla vita da un incidente ancora non chiaro e che il calcio sardo e non solo piange. Addio Fabiano, grande guerriero.