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Affuso, la vittoria della riscossa: «Il Sant'Elia ci ha messo testa e cuore»
Il tecnico: Una risposta ai veleni dell'esterno

Affuso, la vittoria della riscossa: «Il Sant'Elia ci ha messo testa e cuore»

Una settimana a leccarsi le ferite per il 2-0 in casa nel derby contro l’Arzachena e poi 70' increduli ad assistere al doppio vantaggio del Monterotondo nella gara del riscatto ma il Progetto Sant'Elia è duro da uccidere e, nei 25' finali, mette a segno i tre gol della rinascita e l'aggancio all'ultimo posto di Bacoli e Boville. Un'incredibile rimonta che, come dice il tecnico Rosario Affuso «è il segno che la squadra non ha smesso di lottare e che c'è stata una grande reazione con la testa e con il cuore». L'allenatore dei cagliaritani ha più di un sassolino da togliersi dalla scarpa al termine di una settimana più particolare di altre: «Abbiamo capito che il Sant’Elia deve fare i conti con continue aggressioni velenose, non siamo evidentemente una squadra amata. Tutto ciò che succede intorno a noi, anche se piccolo viene distorto e usato contro di me, la squadra e la società in modo negativo. Non ultimo, il fatto che un quotidiano sardo mi dava l’ultimatum per la panchina a Monterotondo in caso di sconfitta, una cosa non vera e che la società ha pure smentito».

E anche la squadra, visto che se non c'è un gruppo certe partite si perdono 5-0 e non si ribaltano 3-2

«I ragazzi stanno reagendo bene, chiudendosi a riccio contro qualsiasi fattore esterno che porti solo veleno. E abbiamo fatto sei punti nelle ultime tre gare»

Da cosa era dipeso lo svantaggio di due gol a Monterotondo?

«Diciamo subito che era un parziale che non meritavamo perché la squadra stava giocando molto bene. Ad inizio gara, tra l'altro, ci hanno annullato un gol regolarissimo di Virdis poi loro sono passati in vantaggio sfruttando un nostro errore e, ad inizio ripresa sono riusciti a raddoppiare»

Sembrava finita e, invece, gli ingressi prima di Atomei e poi quello di Atzori sono stati determinanti

«La vittoria è arrivata al termine di una bella prestazione globale, certo è che loro due hanno caratterizzato molto l'esito della partita. Il gol di Atomei, con una girata di destro in volo, è stato molto bello. Di Atzori va sfruttata la sua imprevedibilità, infatti l'ho messo dalle parti di un difensore fuoriquota avversario piuttosto in difficoltà e ho chiesto di servirlo in modo che potesse giocarsi l’uno contro uno, visto che è bravo nel saltare l'uomo. Infatti, si è procurato la punizione del 3-2 che Frongia ha messo dentro nel recupero»

Ora arriva il Civitavecchia, un punto sopra di voi. State prenotando il sorpasso?

«È una gara per noi importantissima e altrettanto difficile. Vincendola e, a seconda di altri risultati, potremmo metterci alle spalle tre squadre in un solo colpo, sarebbe un grande risultato che ora siamo in grado di ottenere»

Dicembre è alle porte, tornerete sul mercato magari approfittando dei tagli fatti dall'Arzachena?

«Può essere, parliamo di grandi giocatori. Noi abbiamo bisogno di rinforzare la difesa con un centrale esperto e un laterale fuoriquota. In questi giorni faremo le ultime valutazioni e poi prenderemo le decisioni che daranno alla rosa una fisionomia definitiva»

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2011/2012
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12 Andata
Girone G