Alla Nuorese basta mezzora per espugnare il Castello, a segno Curcio e Molino (doppietta)

La Nuorese ci impiega mezzora per mettere in cassaforte la vittoria sul campo del Città di Castella, fanno tutto Curcio e Molino (doppietta) ad incanalare la gara verso il successo mai messo in discussione neppure nella ripresa quando gli umbri segnano con Dida pur in inferiorità numerica e vanno ancora in gol nel recupero con Locchi su un calcio di rigore generosamente concesso dall'arbitro Spezzola.

La gara. Fiorucci schiera i suoi con due linee da quattro davanti a Massetti, la prima formata da Marconi, De Toma, Pucci e Cipriani, la seconda da Dida, Broccatelli, Idromela e Locchi, in avanti ci sono Kobon e Macagno. Mariotti risponde con Frasca in porta, Cadau, Di Nardo, Peana e Carta in difesa, Dessolis, De Simone e Falasca a centrocampo, Molino dietro Curcio e Botti. L'avvio è difficile per la Nuorese con Di Nardo che chiude su Macagno pronto alla deviazione in rete e le proteste degli umbri per una cintura ai danni di Pucci ma, al 9', i verdazzurri colpiscono: Curcio duetta al limite con Molino, entra in area e supera Massetti con un tocco sotto di sinistro. I tifernati rispondono in modo pericoloso al 15' con il traversone di Marconi per la testa di Macagno libero di girare a rete ma il colpo di testa è centrale e Frasca blocca. Dopo 1' ancora Frasca deve uscire in modo tempestivo per togliere la palla dai piedi di Macagno che stava approfittando di una falla nella difesa dei barbaricini. Che rischiano di capitolare al 18' quando Falasca scivola e permette a Locchi di servire in modo preciso Macagno, che stoppa bene in corsa e calcia in diagonale, la palla si stampa sul palo forse con un leggero tocco di Frasca. Scampato il pericolo, la Nuorese risponde da grande squadra: al 23' Curcio serve splendidamente in verticale Molino, che entra in area da sinistra e deposita la palla al palo opposto con un tocco di punta. La squadra di Mariotti prende il largo al 27' quando Cadau entra in area e costringe al fallo Pucci, ammonizione e rigore che lo specialista Molino trasforma in rete con un piatto destro. Il Città di Castello ha il pregio di non arrendersi, al 37' Kobon si produce in un allungo in velocità e poi sferra un sinistro angolato sul quale Frasca risponde mandando in angolo con un bel tuffo. Si va al riposo con la gara in cassaforte. Convinzione che aumenta ad inizio ripresa quando Idromela all'8' si allunga la palla e, nel tentativo di riprenderla, entra duro su Falasca guadagnandosi il cartellino rosso. Pur con l'uomo in meno i padroni di casa vanno in gol al 12', sugli sviluppi di una punizione di Locchi sulla trequarti sinistra, Marconi sfiora la palla di testa, Pucci chiude in diagonale, Frasca salva di piede ma nulla può sul tocco sottoporta di testa di Dida. Mariotti cambia in difesa, fuori Carta e dentro Scognamiglio con spostamento di fascia di Cadau, ma anche in attacco Botti e Curcio vengono rilevati prima da Lizaso e poi da Pusceddu. La gara non offrire altri spunti fino al recupero, quando Cadau nel tentativo di rinvio sull'ingresso in area di Marconi svirgola la palla per lo sbilanciamento del terzino di casa che poi cade in area inducendo l'arbitro Spezzola ad indicare il dischetto, dagli undici metri Locchi realizza con un cucchiaio. Finisce qui con a Nuorese a festeggiare il terzo successo di fila.

CITTÀ DI CASTELLO: Massetti, Marconi, Cipriani, Broccatelli (40’ st Osakwe), De Toma, Pucci, Dida, Idromela, Kobon (23’ st Calderini), Macagno (37' st Iculano), Locchi. A disp. Cosimetti, Boninsegni, B. Gaci, G. Gaci, Bruschi, Severini. All. Silvano Fiorucci.

NUORESE: Frasca, Di Nardo, Carta (20’ st Scognamiglio), Dessolis, De Simone, Peana, Cadau, Falasca, Curcio (30’ st Pusceddu), Molino, Botti (15’ st Lizaso). A disp. Galizia, Moro, Scintu, Goh. All. Marco Mariotti.

ARBITRO: Andrea Spezzola di Mestre

RETI: 9' pt Curcio, 23' pt Molino, 28' pt Molino (rig), 12' st Dida, 47' st Locchi (rig)

NOTE: Espulso all'8’ st Idromela. Ammoniti: Pucci, De Toma, Marconi, Falasca, Cadau. Recupero: 1' + 4'. Spettatori: 200 circa.