Allegri: «Cagliari, i 19 punti sono tanti ma niente voli»

Il Cagliari è tornato a lavoro. Lopez è rimasto a casa con la febbre e Pisano e Marzoratti continuano il lavoro a parte. Intanto dopo la quarta vittoria di fila Allegri  con stupore ammette: «Diciannove punti sono tanti, non me li aspettavo, ma non abbassiamo la guardia, ci vuole poco in serie A a fare i filotti al contrario. Ora la sosta ci vuole per ricaricare un po' le pile». Il tecnico rossoblù fa di nuovo parlare di sé. «Non è che avessi paura di non riconfermarmi come tecnico valido, ma le difficoltà sarebbero state chiare in questa seconda stagione al Cagliari. Il campionato è diverso rispetto a quello di un anno fa e soprattutto la squadra è diversa. Ci sono giocatori nuovi, come Nenè, Astori in difesa, Dessena a centrocampo».

Inevitabilemente è cambiato anche il gioco. «Se sta girando tutto bene ora è per la buona condizione fisica che ci permette di arrivare a giocare al massimo anche gli ultimi minuti di gara, momenti decisivi. E poi ci siamo ricordati di come si vinca soffrendo, è stata fondamentale per questo la gara contro il Genoa».

Un pensiero a Biondini, convocato da Lippi in Nazionale. «Un premio da dividere tra tutti noi - continua il tecnico - è migliorato tantissimo anche se io per prenderlo in giro gli dico che ha i piedi quadrati. Grande soddisfazione per me vederlo in Nazionale».