Allegri: «Non molliamo proprio ora»

Ci sarà da soffrire, domenica contro una Fiorentina ferita dopo due sconfitte pesanti e per questo ancora più pericolosa. «Sono una grande squadra - ha detto Allegri - prendono pochi gol e in avanti possono far male in qualsiasi momento. Mi piacerebbe continuare la striscia positiva. Dobbiamo cercare di prendere più punti possibile».

Al Sant'Elia il pubblico assisterà ad una grande partita, tra due formazioni che sanno giocare a calcio. «Mi aspetto l'entusiasmo giusto da parte dei tifosi rossoblù. È una bella partita, per noi importante. Spero che riempiano lo stadio: i ragazzi lo meritano, per quel che di buono stanno facendo». Una vittoria equivarrebbe a un salto verso l'Europa ma il tecnico rossoblù per ora non ci vuole pensare.

Piuttosto torna sulla gara contro il Siena. «Resta un pizzico di rammarico per quegli ultimi minuti, dove non abbiamo sfruttato le situazioni favorevoli. Dobbiamo essere più cinici, forse ci fa difetto un pizzico di esperienza. Comunque la squadra ha disputato una buona prova, ed è questo quel che ho detto ai ragazzi». Poi una disamina dei singoli. «L'espulsione di Larrivey? Sono cose che possono capitare quando si sta in campo».

I singoli hanno fatto pienamente il loro dovere, a partire da Parola, sostituto di Conti. «Mai avuto dubbi sulla grande professionalità di Andrea. Matri? Non ho meriti sulla sua esplosione. Il merito è tutto suo e della squadra. Quanto a Lazzari, sbaglia qualche pallone di troppo, ma ha delle giocate che possono decidere la partita». Nenè? «È un bel traguardo se dopo sei mesi il Milan si sia accorto di lui». Peccato per la tegola capitata a Diego Lopez. «Mi dispiace per lui, naturalmente, ma sono tranquillo. In difesa siamo coperti». Il capitano sarà dunque assente contro i viola, con il lungodegente Pisano. Occasione per Marzoratti o conferma per Dessena sempre più duttile. Conti, invece, è pienamente recuperato e tornerà a guidare il centrocampo.