Allegri amaro: «Così si rischia di rovinare quanto di buono fatto finora»

Una sconfitta inattesa ma che porta ben poche recriminazioni in casa Cagliari. Massimiliano Allegri cerca di rendere meno amara una giornata completamente storta rendendo il giusto merito agli avversari: «La Lazio oggi ha dimostrato di avere molta più cattiveria di noi, subire subito il gol e poi il raddoppio per di più su nostri errori è stata una brutta botta, ma questo non vuole dire che non abbiamo meritato di perdere». La mente è rivolta al riscatto: «Bisogna cercare di riprenderci al più presto, mancano nove partite e si rischia di andare a rovinare quello che abbiamo fatto finora. Abbiamo tirato dalla quarta giornata fino a cinque partite fa, è normale un calo fisiologico».

Molto più evidente quello che coinvolge la difesa, martoriata dagli infortuni. «Ultimamente prendiamo gol con facilità - ammette Allegri - ma è una responsabilità di tutti, compreso me». Perché buttare dentro Lopez, a lungo assente? «Scelta pensata a lungo. Volevo un giocatore d'esperienza che desse tranquillità al reparto». Allegri giura però che la squadra non aveva meno stimoli della Lazio: «Che per noi fosse una partita importante basta vedere la classifica, potevamo andare al settimo posto con Genoa e Napoli».

Ma è il calo fisico a preoccupare, lo si è visto anche nella ripresa con un 4-3-3 che ha creato pochi pericoli: «Cambiare certi meccanismi non è facile. Noi abbiamo giocatori con certe  caratteristiche, abbiamo provato a fare un pressing alto non ci siamo riusciti perché non avevamo le gambe per farlo». In ogni caso la squadra dovrà tener fede alla promessa fatta dal presidente Cellino, che aveva parlato di tifosi “soddisfatti o rimborsati”. Allegri farà la sua parte: «È normale che anch’io rimborserò i tifosi, sono io che alleno la squadra, e quindi sono il primo responsabile delle sconfitte». 

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