Ultime 5 gare e 4 ko: «Ho sempre dato il massimo»
Arbus in crisi, esonerato Incani: «C'erano problemi in squadra e ne ho parlato col club ma, come spesso accade, paga l'allenatore»
Renato Incani non è più l'allenatore dell'Arbus: la società ha comunicato la sua decisione al tecnico in mattinata, interrompendo di fatto un rapporto che nelle ultime giornate si era deteriorato irrimediabilmente. I risultati in questo senso non hanno aiutato a ricomporre la frattura, anzi: nelle ultime cinque gare i granata hanno incassato quattro sconfitte, l'ultima in trasferta contro il Sant'Elena, risultata dunque fatale. Per il successore sulla panchina dell'Arbus circolano già i primi nomi: quello di Andrea Clarkson, che ha però declinato da poco l'offerta del Quartu 2000, quello di Antonio Prastaro, reduce dall'esperienza al Sanluri ed ex guida di Pula, Nuorese e Muravera, e quello di Luca Zurru, che l'anno scorso era alla guida del Guspini.
Renato Incani incassa l'esonero: «Era una voce che circolava già da diverse settimane – dichiara l'ormai ex tecnico – ma ho continuato a lavorare come sempre, dando il massimo. Dopo le ultime due sconfitte, la società ha deciso di cambiare pagina, mi hanno avvisato proprio questa mattina». Nell'ultimo periodo, l'Arbus sembra aver smarrito la brillantezza messa in mostra in avvio di stagione, una partenza a dir poco strepitosa che aveva fruttato sei risultati utili consecutivi e il primo posto in classifica. «C'erano diversi problemi in squadra, inutile negarlo – continua Incani – ne ho parlato con il club, ma come spesso succede a pagare il conto è l'allenatore, che non può fare altro che prenderne atto». Il rammarico, ovviamente, è tanto: «Sono dispiaciuto soprattutto per come si è concluso il nostro rapporto. Viviamo tutti nello stesso paese, ci conosciamo bene da diverso tempo e mi sarei aspettato un dialogo più costruttivo con i dirigenti, invece le cose sono andate in maniera opposta. Non ne faccio però un dramma – conclude – vado avanti per la mia strada, continuerò ad aggiornarmi, sperando di poter vivere una nuova avventura in futuro».