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Tony Madeddu, allenatore, Luogosanto
«Un'impresa il successo di Ovodda, col Fonni sarà dura»

Il Luogosanto ha il passo giusto per la salvezza, Madeddu: «Alti e bassi ma il pari di Posada ci ha dato la spinta per le tre vittorie di fila»

Il Luogosanto fa la voce grossa nella corsa salveza dopo essersi aggiudicata la battaglia in casa del sempre ostico Ovodda. Il successo numero sette in stagione permette ai galluresi di raggiungere quota 27 in classifica, con ben sette squadre alle spalle: la strada verso la permanenza nella categoria è ancora lunga e tortuosa ma è anche vero che in queste ultime giornate la compagine guidata da mister Tony Madeddu ha letteralmente cambiato passo, con tre vittorie di fila, a cui va aggiunto il pari strappato in casa del Posada in un altro scontro diretto. Nel prossimo turno, intanto, gli azzurri ospiteranno il Fonni, che ha un ritardo di sette lunghezze.


«Sono parecchio soddisfatto per come si sono comportati i miei nell'ultima uscita — dichiara mister Madeddu a proposito della trasferta di Ovodda — Soprattutto perché abbiamo giocato in condizioni climatiche veramente pessime: sin dal momento in cui siamo arrivati al campo, e per tutta la gara, non ha mai smesso di piovere; con tantissimo vento e pure la grandine. C'era parecchio freddo, circa tre gradi, ed i miei ragazzi chiaramente sono entrati un po' in difficoltà».
 

Il tecnico poi aggiunge: «Sapevamo di affrontare una squadra che sta lottando assieme a noi per guadagnarsi la permanenza nel campionato di Promozione; siamo arrivati al confronto all'incirca con gli stessi punti e in più eravamo ben consapevoli che batterli a casa loro non è un'impresa facile per nessuno. Siamo stati bravi a sbloccare il risultato nel finale, dopo aver avuto diverse occasioni, a dire il vero; proprio per questo credo che il successo sia assolutamente meritato».

L'Ovodda si è confermato un osso duro. «Hanno a disposizione giocatori molto importanti, come Littarru ad esempio, che ha segnato già 13 gol. Parliamo di un elemento di assoluto spessore, che ha dimostrato tutto il suo valore anche contro di noi. Il Luogosanto però ha fatto il suo dovere: vincere era importantissimo».

Il girone di ritorno sta prendendo la giusta piega.
«Dopo un periodo delicato, tra alti e bassi, il pari di Posada ci ha dato la spinta, soprattutto sul piano del morale, per incominciare a correre forte. Dopo, infatti, sono arrivate tre vittorie di fila, contro le nostre dirette concorrenti; stiamo crescendo tanto sul piano tattico, una cosa molto importante, anche se siamo alle prese con qualche infortunio che ci sta complicando un po' i piani. Ma proprio per questo devo fare un applauso ai ragazzi, e soprattutto a chi gioca meno: quando vengono chiamati in causa, anche e solo per 5', danno puntualmente il loro contributo per la squadra. Ho a disposizione un gruppo fantastico».

Il torneo entra nel vivo.
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Domenica ospitiamo il Fonni in casa, poi ci aspetta la trasferta contro lo Stintino e, a seguire, il confronto interno contro la Lanteri. Il nostro obiettivo è quello di fare i punti che ci servono per raggiungere la salvezza il prima possibile, che del resto è ciò che abbiamo in testa dall'inizio della stagione».
Madeddu si concentra su una gara per volta.

«Sicuramente sarà una sfida difficile, come lo saranno tutte quelle che mancano da qui alla fine, soprattutto quando ci troveremo ad affrontare le squadre che sgomitano, assieme a noi, nella zona calda della classifica. Ogni squadra del girone può vincere e perdere dappertutto e contro chiunque. Per quanto riguarda il Fonni, è un'ottima squadra, con giocatori di spessore soprattutto in avanti, come Nonne, ad esempio, che conosco bene».

L'allenatore tiene alto il morale della truppa.
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Ai ragazzi ripeto tutta la settimana che c'è da lavorare tanto, perché ancora non siamo arrivati da nessuna parte: le tre vittorie di fila non ci trasformano in fenomeni, quindi non possiamo assolutamente abbassare la guardia, anzi».

Il rendimento del pacchetto arretrato è tra le note più positive, con solo tre reti al passivo nelle ultime quattro uscite e Brunetti che domenica ha mantenuto la sua porta inviolata.
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Siamo riusciti a registrare meglio il reparto, anche se posso dire che non abbiamo mai sofferto particolarmente in difesa. Dobbiamo mettere in conto che ci è mancato per diverso tempo Zanon, che è un buon difensore centrale, ma è arrivato un giocatore di esperienza come Andrea Secchi; ora ho la possibilità di alternare diversi uomini in quel reparto, quindi non posso assolutamente lamentarmi».

Il tecnico poi precisa: «Il nostro problema più grande, forse, è che non riuscivamo a segnare tanto, mentre ora ci siamo sbloccati. Quando crei tante occasioni in avanti anche la difesa riesce a respirare di più, mi sembra ovvio. Il torneo di quest'anno è particolarmente equilibrato, quindi i gol si incassano sempre».

Contro le corazzate Alghero e Nuorese sono arrivate due sconfitte di misura, entrambe per 1 a 0.
«Contro i giallorossi, se dobbiamo dire la verità, i miei hanno fatto una grande partita, persa per via di un autogol e gli episodi, si sa, molto spesso fanno la differenza; credo che avremmo meritato il pareggio, ma sappiamo anche che l'Alghero è una grande squadra, costruita, proprio come la Nuorese, per puntare alla vittoria del campionato. Il fatto che siano a soli tre punti l'una dall'altra la dice lunga, in questo senso».

Un discorso simile può essere fatto per il match nella tana della capolista.
«Loro sono rimasti subito in 10, ma noi ce la siamo giocata alla grande. Però poi Cocco ha pescato dal cilindro una giocata spettacolare, con un tiro dai 30 metri, e davanti a certi colpi non puoi fare proprio niente. Sino a questo momento, comunque, abbiamo dimostrato di potercela giocare un po' con tutti, e soprattutto con le squadre più quotate».

In questo articolo
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Stagione:
2023/2024
Tags:
Promozione
Girone B