«Col Quartu 2000 in campo in terra sarà difficile»
Arbus, Damiano pronto alla lotta: «Non c'è un'ammazza campionato, vincerà chi lascerà meno punti per strada»
Perno della difesa in coppia con Guglielmo Falciani, a Carbonia in Coppa Italia si è visto uno Iacopo Damiano puntale, deciso e concreto che spiega le difficoltà incontrate dall'Arbus in gara e come i granata si siano adattati allo sviluppo del match che non permetteva grandi giocate e uno sviluppo lineare delle trame di gioco: «È stata una partita maschia, non riuscivamo a giocare palla a terra, ci pressavano un po' alti e ci contrastavano a centrocampo. Il Carbonia mi è piaciuto molto, una squadra ostica favorita, noi ci siamo adattati alla lotta, qualche palla lunga su Flumini e Festa che hanno battagliato con la loro difesa. Ma è stata una bella partita, uno 0-0 giusto anche se loro hanno avuto più occasioni».
In campionato l'Arbus è partito facendo due vittorie di fila. «L'inizio ci soddisfa - dice il difensore classe 1984 - perché si è notata una bella differenza tra la prima partita a Barisardo e quella col Vecchio Borgo Sant'Elia nella quale si sono visti i lavori del mister e come ci vuole in campo, questo ci fa ben sperare per il proseguo. Domenica ci aspetta una partita difficile a Quartu, a Carloforte hanno subito sei gol ma ogni partita fa storia a sé poi sono in casa, il campo è in terra e la metteranno sul piano fisico ma noi dobbiamo giocare palla a terra e fare un gol più di loro». Il girone A sarà combattuto sino alla fine: «Non c'è un'ammazza campionato, sarà livellato verso l'alto. Carloforte, Arbus, Siliqua, Seulo e, soprattutto, San Marco le migliori ma anche il Carbonia è da considerare perché sebbene siano molto giovani è una squadra quadrata e sarà protagonista come lo è ogni anno. Vincerà chi lascerà meno punti per strada sia negli scontri diretti ma anche con le piccole».