Arriva il Milan, Allegri alla carica: «Cagliari provaci»

«Non è facile contro una squadra come il Milan. Abbiamo però l'obbligo di provarci, di fare una grande partita». Massimiliano Allegri conosce bene le difficoltà dell'incontro ma nutre un po' di fiducia nei confronti della propria squadra in netta ripresa nonostante la vittoria, in casa rossoblù, manchi ormai da sette turni (21 febbraio scorso, 2-0 al Parma). In più ci sarà uno stadio Sant'Elia esaurito in ogni ordine di posto: «È una soddisfazione per i ragazzi. Lo meritano. Certo che in questi casi le motivazioni vengono da sole». Anche perché il rischio di scottarsi sarebbe enorme visto che i rossoneri, due punti in tre partite, hanno tutta l'intenzione di riprendere la corsa scudetto, frenatasi nell'ultima settimana di gare.

Una fiducia dettata dalla buona prova di Bergamo, almeno fino a che lo scellerato Dessena non si era fatto espellere, e da quella ancora più convincente di Genova contro la Samp, frutto di un'emergenza che sta per terminare. «Ho recuperato quasi tutti gli infortunati - dice Allegri - la squadra sta bene, siamo nelle condizioni di poter fare un bel finale di stagione». Anche perché «le prossime quattro partite saranno con squadre che lottano per obiettivi importanti (Milan, Juventus, Palermo e Napoli, ndr) e saranno quattro partite difficilissime, ma anche noi avremo grandi motivazioni e vogliamo tornare a vincere, già domani contro il Milan».

Con un obiettivo ben preciso. «Fare una grande prestazione - continua Allegri - una partita di sacrificio e ottima dal punto di vista tecnico, ripetendo la bella prova con la Sampdoria. Sarebbe bello tornare a vincere, ma il Milan è una grande squadra, dotata di grande tecnica e di un bel possesso palla. E poi non è vero che soffrono in difesa come sento dire, hanno la seconda miglior difesa del campionato, vuol dire che il modulo trovato da Leonardo è efficace».

Per quanto concerne la formazione, il tecnico rossoblù spiega di non aver ancora deciso: «Ho dei dubbi per quanto riguarda il terzino destro, e di conseguenza il centrocampo. Anche per l'attacco, non ho ancora deciso». I dubbi di Allegri riguardano se utilizzare dal 1' il rientrante Pisano (manca dal 13 dicembre, dalla gara contro il Napoli): «Si è allenato tutta la settimana, sta bene. Solo che non ha i 90 minuti nelle gambe». Perciò, potrebbe giocare l'ex Marzoratti, positivo contro la Samp, oppure Canini con il capitano Lopez al centro della difesa in coppia con Astori, oggetto del desiderio della dirigenza milanista insieme all portiere Marchetti. In attacco, senza Nenè squalificato, sicuro c'è l'altro atteso ex Matri. La logica vorrebbe Larrivey, c'è anche il ritorno di Jeda abile più nel possesso palla ma la tentazione di Allegri potrebbe essere quella di confermare il 18enne Daniele Ragatzu: «Hanno le stesse possibilità. Anche Ragatzu parte alla pari. È un ragazzo di qualità che sta facendo bene». A centrocampo, torna Lazzari a sinistra, Biondini è a destra con Conti regista. Nel Milan assenti Pato, Nesta, Beckham, Abbiati, Jankulovski e Inzaghi. Tornano Ronaldinho e Pirlo dopo aver scontato il turno di squalifica, Borriello sarà il terminale offensivo mentre Seedorf è favorito su Huntelaar.

Queste le probabili formazioni:

CAGLIARI (4-3-1-2): Marchetti; Marzoratti, Astori, Canini, Agostini; Biondini, Conti, Lazzari; Cossu; Jeda, Matri.

MILAN (4-3-2-1): Dida; Zambrotta, Favalli, Thiago Silva, Antonini; Gattuso, Pirlo, Ambrosini; Seedorf, Ronaldinho; Borriello.

ARBITRO: Brighi di Cesena.