Arzachena e Budoni in ascesa, Porto Torres beffato nel finale

Due vittorie, tre pareggi, di cui uno nell’unico derby, e una sconfitta. Le squadre sarde stanno migliorando il proprio rendimento nella fase più calda del campionato anche se restano ancora quattro squadre isolane negli ultimi sei posti della classifica. Di buono c’è che l’accelerata di Arzachena e Budoni ha portato fuori dalla zona rischio le due galluresi mentre il Porto Torres dà importanti segnali di ripresa. E se tra Castiadas e Sanluri il pareggio non serve a nessuno, quello ottenuto dal Tavolara in rimonta e con l’uomo in meno è pesante perché ottenuto contro una diretta concorrente come il Cynthia. La vera amarezza giunge da Selargius coi granata che infilano il terzo ko casalingo di fila e vanificano quanto di buono costruito in trasferta.

Arzachena in ascesa, Porto Torres beffato nel recupero - Quinto risultato utile consecutivo per l’Arzachena che non delude nello scontro-diretto del Biagio Pirina con l’Anziolavinio, ora scavalcato in classifica. Il lavoro di Gigi Sottana sta dando ottimi frutti; il mister smeraldino, nonostante le pesanti assenze di Figos e Angheleddu, disegna una squadra perfetta che sfrutta un terminale offensivo come Hasa autore di una doppietta. Demartis fa centro su rigore mentre i laziali segnano il gol della bandiera con Giannone solo a 3’ dal termine. I galluresi agguantano a quota 27 il Porto Torres che sfiora il colpaccio in casa dello Zagarolo. La rete di Gabriele Pinna all’83’ illude i rossoblù che vengono raggiunti al 91’ dal rigore di Amassoka. Per gli uomini di Rosario Affuso giunge il 12esimo pari stagionale, su 20 incontri, e la consapevolezza che il potenziale per arrivare ai playoff c’è sempre visto che il quinto posto è distante 5 punti ed è occupato proprio dallo Zagarolo.

Il Budoni si allontana dalla zona calda - Il Budoni non conosce più ostacoli ed ottiene la quarta vittoria negli ultimi cinque incontri (compreso il pari di Arzachena) battendo e superando in classifica l’Astrea. Vittoria sofferta per 2-1 ma meritata e maturata nel primo tempo: il vantaggio dei galluresi al 25’ porta la firma del 17enne Mesina, primo gol dopo il rientro da Ascoli, i laziali pareggiano al 37’ con Di Iorio di testa ma, 5’ più tardi, ci pensa Nardo con una stupenda punizione a regalare tre punti importanti che allontanano i biancoblù dalla zona calda (+5 dal sest’ultimo posto) e invischiano una squadra non sarda nella lotta salvezza.

Selargius ancora ko, bel pari del Tavolara, Sanluri pari a Castiadas - Le note dolenti arrivano da 21 punti in giù. Il Selargius non riesce a “violare” il Virgilio Porcu e cade ancora una volta tra le mura che tanto amiche non sono. Al cospetto della vice-capolista Aprilia, i granata di Virgilio Perra vengono giustiziati da un gol di Bianchi al 70’ e sono anche sfortunati quando all’87’ Emiliano Melis colpisce la traversa su punizione. La salvezza va costruita in casa, 5 ko sono troppi per una squadra giovanissima che deve alimentare l’autostima con le vittorie anche se più che con l’Aprilia, brucia ancora la precedente sconfitta interna contro l’Anziolavinio: se i laziali avessero perso i selargini avrebbero ceduto loro l’ultima piazza per i playout. Nel derby tra Castiadas e Sanluri è mancato solo il gol ma non le emozioni. Tante occasioni, due legni (Onano e Fanni), e grandi parate più di Sanna che di Stocchi. Il pareggio regala un inutile punto ai sarrabesi, sempre ultimi e mai vincenti in casa, mentre i campidanesi si portano a -5 dalla salvezza diretta. Importante l’1-1 fuori casa del Tavolara perché arrivato in rimonta, con l’uomo in meno (rosso a Varriale) e in casa del Cynthia una concorrente alla salvezza in affanno da sei partite (4 punti). Al gol del laziale Morini al 36’, ha risposto Borrotzu al 75’ con una stupenda punizione all’incrocio. I ragazzi di Addis, che hanno chiuso in nove uomini per l’espulsione di Usai, restano penultimi e guadagnano un punto sul primo posto utile per i playout occupato dal Guidonia.

Fabio Salis