Arzachena, a Fresi l'analisi del ko: «Meno lucidi e brillanti rispetto alle aspettative, potevamo fare di più»

Come nel derby con l'Olbia, il commento della gara dell'Arzachena contro la Pro Patria spetta a Marco Fresi, il vice di Mauro Giorico, che analizza il ko per 1-0: «Potevamo fare di più, abbiamo cercato di giocare gestendo le forze visto che per noi si trattava della decima gara in 4 settimane, non dev'essere un alibi per nessuno però è un dato oggettivo. La lucidità e la brillantezza di alcuni interpreti non è stata all'altezza di quello che era l'auspicio iniziale. Ancora una volta non raccogliamo quello che meritiamo, il nostro computo in termini di punti non è lusinghiero ma dal punto di vista delle prestazioni ci manca qualcosa. Ci siamo difesi beni e cercavamo in verticale Sanna e Gatto ma nel primo tempo non l'abbiamo fatto con lucidità. È stata una gara ostica decisa da un rigore, nato da una palla nostra non gestita benissimo, potevamo fare meglio». Un errore difensivo ma il reparto non è sotto accusa: «La nostra difesa è un punto saldo della squadra, tra l'altro venivamo da una prestazione importante giovedì a Chiavari». La gara poteva andare in modo diverso se il colpo di testa iniziale di Trillò avesse portato al vantaggio: «Un episodio contro, come quello di Cuneo. Non siamo l'Entella ma l'Arzachena con i nostri valori, che sono importanti, ma in certe situazioni certi episodi possono sovvertire gli equilibri».

Proprio l'esterno sinistro ex Sambenedettese parla dell'episodio al 3'. «La gara sarebbe cambiata - ammette Lorenzo Trillò (nella foto) - magari poi avremmo perso o anche vinto. Venivamo da due prestazioni positive con Olbia ed Entella, questa magari meno. Nel primo tempo abbiamo rischiato molto sulle palle lunghe ma siamo stati sul pezzo fino all'episodio del rigore, nato su una ripartenza che potevamo evitare anche se il fallo è dubbio». L'Arzachena ha fatto 9 punti (meno uno di penalizzazione) tutti nei match al Biagio Pirina: «In casa abbiamo le nostre certezze, fuori troviamo più difficoltà. I dati dicono che in trasferta facciamo fatica».