Mercoledì che recuperi: al Biagio Pirina il derby d'alta quota
Arzachena-Torres chi vince sogna la vetta, il Muravera col Cassino per la spallata salvezza
Tre squadre sarde in campo su quattro per un importante mercoledì di calcio nel girone G di serie D che vede il derby sardo d'alta quota Arzachena-Torres e la delicata sfida per la salvezza del Muravera contro il Cassino. I due recuperi riguardano le gare risalenti all'8ª giornata di ritorno che non si disputarono lo scorso 26 marzo per situazioni di quarantena in corso per casi positivi nei gruppi squadra degli smeraldini e dei pontini. La gara dei sarrabesi avrà inizio alle ore 15, quella del Biagio Pirina inizierà alle ore 16.
ARZACHENA-TORRES arbitra Julio Milan Silvera di Valdarno (Giampaolo Jorgji di Albano Laziale e Niroy Emilio Gookooluk di Civitavecchia)
La Torres ha appena riconquistato la seconda posizione grazie proprio all'Arzachena che ha vinto in casa della Nuova Florida. Le due squadre sono divise da tre punti con gli ardeatini in mezzo alle due squadre sarde. Per i sassaresi c'è l'ennesima chance stagionale di accorciare sulla capolista Giugliano che, negli ultimi due mesi, ha accusato diverse battute a vuoto nelle otto gare disputate (4 sconfitte, 1 pareggio e 3 vittorie) non pienamente colte dalla squadra di Greco che, sebbene abbia perso una sola volta (in casa col Cynthialbalonga), ha vinto lo stesso numero di gare (3) e i 4 pareggi hanno prodotto un recupero di soli tre punti. In caso di vittoria i rossoblù si porterebbero a -5 dalla vetta quando mancano 7 giornate e sarebbe tutto da giocare ancora. Gli smeraldini, però, avrebbero le stesse possibilità degli avversari per infilarsi nella corsa al primo posto perché, nel caso di successo nel derby ci sarebbe l'aggancio ai rossoblù, e facendo il bis nel secondo recupero contro il Muravera (del 20 aprile) si porterebbero a -5 dal Giugliano a parità di gare disputate. La squadra di Nappi, inoltre, ha in casa sei delle nove gare che deve ancora giocare. (nella foto Torres Sassari/Alessandro Sanna, Bonacquisti e Scotto nel match d'andata vinto dai sassaresi 1-0)
MURAVERA-CASSINO arbitra Vincenzo D'Ambrosio Giordano di Collegno (Anthony Cusumano di Collegno e Lorenzo Savasta di Bra)
Il Muravera, dall'alto dei suoi 35 punti, ha la grande chance di mettere una pietra sopra il discorso salvezza perché, sebbene Gladiator e Real Monterotondo abbiano alzato il proprio ritmo lasciando al sestultimo posto l'Atletico Uri (a quota 30), i sarrabesi devono guardare il distacco dalla terzultima (il Carbonia) che ora è di 14 punti e il regolamento prevede che il playout si annulla se il distacco è pari o superiore a 8 punti. Il Cassino è distante 10 punti dai gialloblù ma, con il match di mercoledì, deve recuperare tre gare e potenzialmente arrivare a -1 da sarrabesi. Per eliminare tutti questi calcoli la squadra di Loi deve vincere in casa per poi andare domenica al Pierangeli di Monterotondo Scalo e chiudere ogni discorso.
Dell'esito di questo recupero sono molto interessate le altre squadre sarde in lotta per non retrocedere: l'Atletico Uri, che vuole perlomeno difendere la sestultima posizione per giocarsi la salvezza guardando anche al distacco dalla terzultima; il Lanusei, che continuerebbe a stare in scia al Cassino (ora è a -2) difendendo il playout di mezzo e con la speranza magari di giocarselo al Lixius; il Carbonia, che avrebbe ancora due squadre davanti non molto distanti e superandone almeno una disputerebbe il playout "giocabile"; il Latte Dolce, che ha lo stesso obiettivo dei sulcitani ma partendo dalla svantaggiosa penultima piazza e con due punti in più da recuperare rispetto alla squadra di Suazo.