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Atletico Uri ad un passo dal sogno: show di un super Puddu e Tempio al tappeto; il Tonara batte il Siniscola, vincono anche Dorgalese e Montalbo; l'Usinese passa all'ultimo assalto
Il Codrongianos si arrende soltanto nel finale

Atletico Uri ad un passo dal sogno: show di un super Puddu e Tempio al tappeto; il Tonara batte il Siniscola, vincono anche Dorgalese e Montalbo; l'Usinese passa all'ultimo assalto

L'Atletico Uri rispetta il pronostico della vigilia, batte a domicilio il Tempio con l'ennesima prestazione di livello, dicianovesima vittoria in stagione per la banda terribile di Muroni, e inizia la settimana più importante: con otto punti di vantaggio nei confronti del Tonara secondo in classifica infatti, scatta il conto alla rovescia per la vittoria finale, con promozione diretta in Eccellenza, che potrebbe arrivare già domenica prossima, in casa, contro il Sorso impegnato nella bagarre per non retrocedere.

Marco Puddu (Atletico Uri) autore di una doppietta a TempioTutto facile per la capolista, anche se il Tempio ha tenuto discretamente il campo, soprattutto nella prima frazione: la prima occasione è appunto per i locali con Frau che però calcia alto; la replica dell'Uri non si fa attendere, bravo Nativi a sventare la pericolosissima minaccia su una conclusione di Fadda.
Alla mezz'ora, i locali reclamano un fallo da rigore per un mani in piena area di Silvetti, ma l'arbitro lascia correre, e sulla ripartenza, l'Uri si dimostra letale: contropiede di Puddu che macina metri, entra in area di rigore e si conquista un penalty che lo stesso Puddu trasforma; il gol galvanizza l'attaccante che ci prova ancora poco dopo, ma Brundu questa volta si salva, e poi è decisivo nello sfornare un bell'assist per Cirina che non sbaglia e sigla il raddoppio.
Nella ripresa, Puddu si dimostra ancora tra i migliori in campo, prima innescando pericolosamente Fadda, e poi trovando il gol che chiude il confronto e che vale per la sua personalissima doppietta.
Nel finale, rete della bandiera di Marras per il Tempio.

 

Continua a tenere banco la lotta per i due posti play-off: sempre tre le squadre in corsa, con l'Usinese decisamente più staccata, pronta ad inserirsi, ma le chance sono davvero pochissime, considerando che il terzo poso dista sei lunghezze, con nove punti ancora in palio ai ragazzi di Simula servirebbe un vero e proprio miracolo.
Sorride decisamente il Tonara, che si tiene ben saldo il secondo posto e le due lunghezze di vantaggio nei confronti della Dorgalese grazie al 4 a 1 casalingo rifilato al Siniscola di Pittalis, che ormai ha ben poco da chiedere alla stagione, disputata comunque ad altissimi livelli.
Gli ospiti confermano tutto il loro valore e passano addirittura in vantaggio con Senes, ma la gioia dura pochissimo, perchè Antonio Pili ripristina gli equilibri cinque minuti dopo e poco prima del riposo firma il sorpasso.
Nella ripresa non c'è storia: Calaresu aumenta il divario, nel finale poi Moccia chiude definitivamente i giochi e spedisce in orbita i ragazzi di Floris.
La Dorgalese colleziona la seconda vittoria delle ultime cinque gare battendo a domicilio con un secco 3 a 0 il Lauras: i padroni di casa, ormai ad un passo dalla salvezza matematica, cedono il passo agli avversari, decisamente più motivati e in piena corsa per i play-off: a dieci dal riposo, Baratelli sblocca il punteggio; nella ripresa, Cadau e Congiu concludono l'opera e mettono al sicuro i tre punti.

La Montalbo archivia l'amarezza per la finale di Coppa Italia persa contro la Frassinetti e alimenta ulteriormente le proprie speranze in chiave play-off, rimamendo praticamente incollata al treno di testa: gli uomini di Peddio tengono sempre nel mirino l'undici di Cucca, due punti di distacco, e i rosso neri del Tonara, staccati di quattro lunghezze.
Decisiva, fondamentale, non si poteva di certo sbagliare, la vittoria ottenuta in casa nell'anticipo andato in scena sabato contro la Fanum Orosei, ormai condannata alla retrocessione, che resiste stoicamente sino a metà ripresa ma poi si arrende e sventola bandiera bianca.
Dopo un calcio di rigore fallito da Siazzu, ci pensa Biscu, in formato super dopo l'esaltante gara disputata in Coppa, a sbloccare il punteggio per i suoi, ma la Fanum non ci sta e pareggia poco prima del riposo con Lai.
Nella ripresa Manca ripristina il vantaggio per i locali che poi chiudono l'incontro con Castricato nel finale, con gli ospiti ormai ridotti in nove uomini.

 

L'Usinese si aggiudica il confronto con il Tergu al termine di una partita bella e scoppiettante, decisa da un gol in extremis di Merella. Il 4 a 3 finale racconta di una sfida ben giocata da entrambe le formazioni: vantaggio locale con Ansaldi, pareggio di Ferreira. Pirino, prima del riposo, e poi Sini firmano il nuovo allungo, ma Caetano e Cossu acciuffano nuovamente gli avversari.
L'Usinese si butta in avanti alla ricerca del punto del nuovo e definitivo sorpasso: spetta a Pinna dare il via all'ultimo assalto, su punizione, palla sulla traversa sulla quale Merella si avventa come un falco e deposita in fondo al sacco.

 

L'Ilvamaddalena non fa sconti all'Aritzo, penultimo, a tre lunghezze dal Codrongianos e a cinque dall'Ozierese, e dilaga con un sontuoso 5 a 0 che non lascia scampo agli avversari, che si giocheranno il tutto per tutto negli ultimi 270' di campionato.
Gli ospiti passano con le reti di Conti, Casula, doppietta per lui, Terrone e Volante nel finale.
Colpo grosso, anzi grossissimo, per la Macomerese che strappa l'intera posta in palio sul campo dell'Ozierese e mette una serissima ipoteca sulla salvezza, volando a +6 nei confronti della zona calda; un successo che vale doppio dunque, deciso dalla rete di Sanna nelle prime battute del primo tempo, con una splendida giocata.
Ci pensa poi Fanni a blindare uno dei successi più importanti della stagione, respingendo gli attacchi di Sanna e Apeddu.

 

Il Sorso si aggiudica lo scontro diretto salvezza contro il Codrongianos, 4 a 3 pirotecnico quanto entusiasmante, e aggancia in classifica proprio l'Ozierese al quartultimo posto, complicando, e non poco, la rincorsa alla salvezza per gli uomini di Fois, che capitolano, rocambolescamente, soltanto nel finale.
I padroni di casa, con Levacovich di nuovo in sella, conquistano uno dei successi più importanti, pesanti e probabilmente decisivi dell'intera annata: a partire meglio sono pergò gli ospiti, che passano in vantaggio dopo appena un minuto; ci pensa Mura a beffare Frau in non perfette condizioni fisiche.
Il pareggio arriva cinque minuti dopo, con Occulto che ribadisce in rete una palla vagante in area e ripristina gli equilibri, siglando il suo primo gol stagionale.
Il Sorso insiste e passa ancora con il giovanissimo Congiattu, sorsese doc al primo gol in Prima Squadra: grande il suo colpo di testa sugli sviluppi della punizione battuta da Ledda.
Il Codrongianos però non molla e trova il momentaneo 2 a 2 con Monti su assist di Pettenadu.
Il primo tempo si chiude con il botto: nuovo vantaggio Sorso con Occulto che innesca Ledda, controllo, tiro e palla in fondo al sacco, ma il Codrongianos replica immediatamente con Sotgiu che ribadisce in rete una corta respinta di Frau su tiro di Mura.
La ripresa è caratterizzata da grande equilibrio, con le due squadre che cercano di controllare gli assalti dei rispettivi attacchi; ci prova con più insistenza il Sorso, rimasto in dieci uomini per l'espulsione rimediata da Occulto, che nel finale trova la vittoria grazie ad uno sfortunatissimo autogol di Delogu.

In questo articolo
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2014/2015
Tags:
Sardegna
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